L’Avis di Santa Croce attiva i percorsi di alternanza scuola-lavoro
L’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di studentesse e studenti, ad arricchirne la formazione e a orientarne il percorso di studio e, in futuro, di lavoro, grazie a progetti in linea con il loro piano di studi. Anche l’Avis di Santa Croce Camerina ha avviato questo percorso per favorire la crescita dei giovani studenti santacrocesi, ma anche per imprimere loro che il lavoro è dignità e il volontariato è cittadinanza attiva.
L’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, è una delle innovazioni più significative della legge 107 del 2015 su “La Buona Scuola” in linea con il principio della scuola aperta. Un cambiamento culturale per la costruzione di un modello di vita che possa guardare anche a forme di altruismo e solidarietà.
Clarissa Mandarà, Rosario Lauretta, Hadil Moussa, Farah Mabrouk, Mateo Seferi, provenienti dallo scientifico dell’istituto Quintino Cataudella di Scicli, hanno scelto l’Avis di Santa Croce Camerina, coniugando i momenti di formazione, con quelli della donazione. La presenza dei volontari del servizio civile universale e gli argomenti trattati dal presidente Avis Salvatore Mandarà hanno messo in luce le buone prassi e le pratiche di comunità, coniugandole con la Costituzione Italiana e con le specificità del tessuto sociale, anche in un contesto di volontariato ed in modo particolare nella donazione del sangue e del plasma.