L’Avviso per assistente sociale finisce nel mirino di ‘Santa Croce Attiva’
L’Avviso pubblico del Comune di Santa Croce, utile alla selezione di un istruttore direttivo assistente sociale cat.D, per il conferimento di un incarico a tempo determinato ad alta specializzazione, è finito al centro di un post pubblicato sui social dal gruppo Santa Croce Attiva, che contesta alcune scelte dell’Amministrazione comunale.
Nell’intervento, denominato ‘La favola di Carnevale’, si parte dall’analisi dell’organico: “C’era una volta e ci sono ancora, presso l’ufficio dei Servizi Sociali, un’assistente sociale di ruolo, un’incaricata dal distretto 44 con un progetto per il potenziamento del servizio stesso e l’ultima con l’assunzione di un incarico ad alta specializzazione di un istruttore direttivo (Assistente Sociale art. 110 D.lgs 267/2000). Inoltre – si legge nella nota – un’altra assistente sociale lavora sempre per il comune di Santa Croce per l’equipe multidisciplinare scolastica. Anche il Responsabile del 4° Dipartimento (Posizione Organizzativa) – Welfare, Politiche Educative e Giovanili, Cultura e Tempo Libero è un’Assistente Sociale. Appare quindi evidente – scrivono i componenti di ‘Santa Croce Attiva’ – come il disagio sociale stia a cuore ai nostri amministratori; ma non si capisce come mai era impellente ricorrere alla procedura di selezione prevista dalla legge 267/2000 che serve solamente per ricoprire incarichi dirigenziali o di alta specializzazione di cui l’ente è sprovvisto, nei quali certamente non rientra questa figura professionale. A ciò si aggiunge che chi deve valutare i curricula (la commissione esaminatrice) e procedere ad esaminare i candidati, ”dovrebbe essere” specializzata e/o competente”.
Ma, come rivela il seguito del post, secondo Santa Croce Attiva “l’aspetto procedurale è la parte più interessante di questa favola: un bando pubblico che necessita di titoli e colloqui si poteva dare attraverso un incarico diretto? Perché il sindaco ha scelto la modalità di selezione per titoli ed esami che non sono mai stati resi noti e quale criterio di valutazione è invece stato ammesso? È stata approvata una graduatoria ammessi ed è stato reso noto il punteggio conseguito da ciascun candidato? Bastava che il sindaco scegliesse per diretta investitura, evitando questi giri immensi…! Tanto il risultato sarebbe stato lo stesso. L’unica nota positiva è che una giovane nostra concittadina ha trovato lavoro, una favola a lieto fine, seppur carnevalesca”.