Tassa di soggiorno: leggero aumento. Bocciata proposta sul servizio idrico
Un leggero aumento dell’imposta di soggiorno: da 0,75 centesimi a 1 euro per le strutture extralberghiere e i campeggi, da 1 a 1,50 euro (a notte) per i Bed&Breakfast, “con l’obiettivo di garantire maggiori servizi in ambito turistico”. E’ quanto stabilito dall’ultima seduta del Consiglio comunale, che si è tenuta questa sera a Palazzo di città. La proposta dell’Amministrazione è stata approvata con 7 voti favorevoli e 4 astenuti.
“Su questi atti propedeutici all’approvazione del Bilancio di previsione – ha spiegato in apertura Gaetano Riva, capogruppo di ‘Insieme per Santa Croce’ – non ci sentiamo di esprimere alcun voto. E ciò dipende soprattutto dal vostro comportamento passato e presente – ha detto riferendosi ai colleghi di maggioranza -. Non agite, non avete una prospettiva d’insieme e vi limitate all’ordinaria amministrazione. Noi non siamo qui a scaldare le sedie, ma a rappresentare un pezzo della cittadinanza, le cui istanze vengono tradotte nei nostri interventi, a partire dalle interrogazioni. Vogliamo prima capire quali saranno le proposte, e se da parte dell’Amministrazione esiste un’apertura al dialogo e al confronto con l’opposizione. Il bilancio sarà il primo banco di prova, ma nel frattempo preferiamo astenerci”.
Con la stessa ratio, e gli stessi numeri, la maggioranza ha approvato il regolamento per l’applicazione dell’addizionale comunale Irpef; le aliquote Imu; e l’indennità del presidente del Consiglio e i gettoni di presenza dei consiglieri. Rimane tutto invariato rispetto al 2022 allo scopo, secondo il sindaco, “di garantire equilibrio economico-finanziario del Comune”. Nel finale c’è stato spazio per un ordine del giorno, con annessa interrogazione, sul cambio di gestore del Servizio idrico integrato. “La tariffazione non appartiene più al Comune ma ricade nelle competenze dell’Ati di Ragusa, che ha elaborato e approvato il piano tariffario da applicare agli utenti – ha chiarito il sindaco Dimartino -. Può piacere o meno, ma il Consiglio comunale non ha più alcuna competenza in materia. La tariffazione è un atto pubblico e consultabile sul sito dell’Ati idrico. La simulazione del -30% è indicativa. Verrà convocato un ulteriore tavolo tecnico per fornire tutte le delucidazioni utili al passaggio di consegne”. Il consigliere Mandarà ha insistito per sapere quanto si pagherà di acqua al metro cubo. Ma l’ordine del giorno presentato dal suo gruppo è stato respinto.
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