Al cimitero cresce l’erba: ma i morti non si lamentano, e i vivi si danno pace
Premetto che foto non ne metto – è il direttore a prendersi la briga – perché il quarto d’ora più brutto della mia vita, l’ho avuto “addì 2 agosto 2021 alle ore 12 circa” quando sono stata convocata dai vigili urbani perché avevo infranto il regolamento cimiteriale inviando foto del cimitero al responsabile del servizio signor Filippo Barone in forma privata ed ero passibile, ma sembra mi abbiano graziata, di denuncia penale? Ecche@@@@@ scusate il francesismo, ve lo immaginate pubblicate sul giornale locale? Non sfidiamo la sorte ma credetemi sulla parola, l’erba nei campi comuni e i viali non esattamente puliti, sono una cruda verità di cui sindaco e assessore sono pienamente consapevoli!!!
Ovviamente ho chiesto spiegazioni ai diretti interessati e io che pensavo di essere di intelligenza e comprensione nella media, ammetto che non ci ho capito nulla sulle motivazioni, però provo a scrivere che forse mi aiutate a capire.
Dunque, diceva mia nonna, che fino a qualche mese fa la scerbatura era di competenza degli operai cimiteriali che armati di pompa a spalla innaffiavano, credo con il seccatutto, l’erba che voleva crescere. Adesso sembra che questi interventi siano di competenza della ditta Busso: ma avendo nella disponibilità gli operai, il servizio non è stato richiesto. La domanda sarebbe: ma allora recuperiamo i soldi o si avrà una compensazione magari con un altro servizio?
Nossignore perché per la ditta gli interventi all’anno sono quattro, che sono già stati fatti. Nel frattempo l’erba cresce e come ha risposto il sindaco, lasciamola crescere in attesa del “controllore”, che poi sarebbe l’esperto che fa rispettare i contratti. Noi aggiungiamo senza cavillare che tanto i morti non si lamentano, quanto ai vivi si danno pace e casomai l’erba a scippunu iddi!!!