Calcio, pari prezioso per il Santa Croce in trasferta: 2-2 col Siracusa
Ottimo pareggio esterno per il Santa Croce, nella seconda trasferta consecutiva, in casa del forte Siracusa: 2-2 il punteggio finale. I “Leoni” locali sicuramente non si aspettavano un Santa Croce così volitivo che nel primo tempo ha ribattuto colpo su colpo ai più quotati avversari, per poi, nella seconda parte della gara, controllare e gestire il risultato. È stata la reazione voluta da mister Lucenti dopo l’immeritata sconfitta di sette giorni fa contro la Nebros, e l’undici biancazzurro, oggi in maglia nera, non ha rubato nulla. Anzi negli ultimi minuti di gioco ha anche rischiato di vincere la partita, se il contropiede innescato da “Chichito” Correia, fosse stato sfruttato in maniera più cinica.
La cronaca della partita inizia già dopo soli 45 secondi, quando i locali in contropiede passavano in vantaggio con un perfetto fendente di Ficarrotta. Il Cigno non si disuniva e riusciva a pareggiare i conti con Sene Pape che raccoglieva una rimessa lunga con le mani di Ravalli e con un tocco preciso beffava il portiere locale. Il Siracusa abbassava i ritmi e il Santa Croce prendeva coraggio, ma al 26′ subiva il raddoppio dei locali con un bolide di Iraci su calcio di punizione dal limite. Il Santa Croce non si disuniva e centoventi secondi dopo pareggiava con un tipo dal limite di Reale che si insaccava all’angolino basso destro del portiere aretuseo. Le emozioni non terminavano perché per un errato disimpegno di Generoso, Ficarrotta entrava in area biancazzurra e conquistava un penalty per un fallo di capitan Ravalli. Dal dischetto tirava Savasta, ma Alcaraz con un riflesso felino ribatteva e salvava il risultato. Prima della fine del primo tempo, il Santa Croce aveva un’occasione clamorosa per passare in vantaggio su un’azione di corner, ma il tiro di Sene Pape a colpo sicuro era ribattuto sulla linea da un difensore locale. Nella ripresa il Siracusa entrava in campo deciso a fare sua la gara, ma doveva fare i conti con il Santa Croce e, soprattutto, con un super Alcaraz che in alcune situazioni blindava la porta biancazzurra, contribuendo a mantenere il risultato inalterato.
“Abbiamo giocato una delle migliori gare in trasferta – dice il tecnico Lucenti -, su un campo difficile e contro una squadra dalle qualità eccelse. I ragazzi hanno fatto una grande prestazione ed è il frutto del lavoro che abbiamo fatto in settimana. La squadra è stata brava a soffrire, a difendere e a pungere nei giusti frangenti di gara, combattendo senza mai risparmiarsi contro un Siracusa che, secondo me, è la squadra più completa tra quelle incontrate. I nostri avversari durante la partita hanno operato cinque cambi e non si è mai notata la differenza fra il sostituito e il sostituto, questo è un segnale importante sulla valenza del Siracusa che secondo me lotterà fino alla fine per la vittoria finale. Fare risultato al “De Simone” non è facile per nessuna squadra, ma noi ci siamo riusciti e devo dire con semplicità. Abbiamo sempre giocato a testa alta, mostrando un gioco semplice, ma efficace e finalmente, calciando anche da fuori area, senza incaponirci a cercare per forza la giocata. L’unica nota negativa della gara, sono stati i tre regali che la mia squadra ha concesso al Siracusa nell’occasione dei due gol e del rigore. Dobbiamo lavorare per correggere queste defezioni, ma dobbiamo anche lavorare per preparare la gara di sabato pomeriggio quando in casa affronteremo il forte Modica”.