Natale e Fondo di riserva, Mandarà: “Fare chiarezza su utilizzo risorse”
“E’ inaccettabile prelevare 27 mila euro dal “Fondo di riserva” e destinarne poco più di 11 mila all’illuminazione degli uffici, senza chiarire quali”. Lo dichiara Piero Mandarà, consigliere comunale di ‘Insieme per Santa Croce’. “Il Fondo di Riserva, come richiamato dall’art.166 del decreto legislativo n.267/2000 e successive modifiche, “è utilizzato nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio o le dotazioni degli interventi di spesa corrente si rivelino insufficienti”. Perché il sindaco e la sua Amministrazione, anziché attingere al ‘Fondo di riserva’, non sono intervenuti in sede di variazioni di bilancio? Vista la natura dei capitoli rimpinguati, sarebbe stato più logico e utile”.
“Della cifra prelevata – riprende Mandarà – 1.500 euro, sotto forma di contributo, sono destinati a chi adotta i cani ricoverati nei canili: fermo restando l’amore per gli animali, dov’è l’urgenza? Questa Amministrazione, specie sull’utilizzo del denaro pubblico, dovrebbe essere più trasparente”. Il consigliere di Insieme per Santa Croce si ricollega, poi, a un’interrogazione a risposta scritta, presentata lo scorso 22 novembre, in cui veniva chiesto al sindaco di conoscere la destinazione dettagliata dei 5 mila euro allocati dal precedente Consiglio comunale sul capitolo della ‘terza età’: “L’unica risposta di Dimartino è che una parte della somme, circa 3.500 euro, è stata utilizzata, cito testualmente, per promuovere “la conviviale di fine attività e le iniziative per gli anziani ricomprese nel fitto programma estivo”. E sarebbero questi i dettagli? L’utilizzo delle risorse pubbliche, come accade in democrazia, è frutto di una precisa volontà politica: potremmo non trovarci d’accordo, ma almeno andrebbe spiegata”.
“Con Cambia Verso – continua Mandarà – il Comune sarebbe dovuto diventare un palazzo di vetro. Ma l’approccio, in questa prima fase, è stato di segno opposto. Anche sull’organizzazione del Natale – prosegue il consigliere comunale – presenteremo un’interrogazione a risposta scritta perché il quadro economico evidenziato dalla delibera n.328, pari a poco più di 5 mila euro, non comprende alcune voci: a partire dall’addobbo dell’Albero di Natale, passando per le luminarie installate nelle principali vie cittadine. La domanda sorge spontanea: chi paga? Verranno elargiti contributi alle associazioni? Qual è la modalità di partecipazione degli operatori locali? A quanto ammonta il contributo di eventuali sponsor? Sono consapevole che mettersi in posa per un selfie è molto più semplice e divertente di informare e rendicontare sull’utilizzo dei soldi pubblici. Ma il compito di un amministratore non può limitarsi alla propaganda”.
“Un’ultima questione su cui mi preme intervenire – dice ancora Mandarà – è la gestione del servizio idrico integrato. Con una recente comunicazione al Consiglio comunale, il sindaco ha annunciato il ritorno dell’acqua pubblica fino al 2050. Il nostro ordine del giorno, votato all’unanimità, impegnava l’Amministrazione a informare i consiglieri e la cittadinanza su cosa avrebbe comportato il passaggio di consegne fra Mediale e Iblea Acque. Mancano due settimane alla scadenza del 31 dicembre, e non sappiamo nulla di preciso. Com’è andato l’incontro del 2 dicembre con gli uffici, i tecnici della Mediale e di Iblea Acque per valutare la consistenza dell’infrastruttura, cioè l’ultima verifica utile alla consegna effettiva del servizio? Quali novità possiamo aspettarci per la definizione delle nuove tariffe? Sarebbe carino concludere l’anno con qualche certezza ulteriore”.