Frasca insiste: “Sulle case da demolire Agnello deve essere trasparente”
“Se volevo una poltrona, me ne sarei procurate un paio e anche molto comode. Tratto questi temi, perché la politica si fa tutti i giorni e non solo nell’imminenza delle elezioni”. Filippo Frasca non demorde. L’ex assessore alla Sicurezza, che nei giorni scorsi aveva proposto un incontro al presidente del Consiglio, Luca Agnello, per trattare il tema delle case abusive, torna sull’argomento “per rimarcare la risposta da tecnocrate del Presidente. Quella che ci voleva – argomenta Frasca – era una chiara risposta politica che evidenziasse la volontà di fare o non fare qualcosa”.
Il segretario cittadino dell’Udc torna alla carica: “Il Presidente vuole dare o no una risposta per le delibere che ha sul tavolo e pendono sul destino dei fabbricati con ordinanza di demolizione? Inutile nascondersi dietro pareri del 2018, che peraltro dicono che il voto del consiglio è previsto per Legge. Qual è intenzione della Presidenza del Consiglio? Deve dirlo. Se non lo fa e non porta in Consiglio le delibere, è grave! Qua si tratta di dire: 1) il fabbricato abusivo è di interesse pubblico e non va demolito; 2) il fabbricato abusivo non è di interesse pubblico e va demolito. La risposta del Presidente, se non è dovuta a noi, magari solo per cortesia istituzionale, è dovuta alla città e ad altre istituzioni. Noi siamo la società civile”.
Poi l’ultimo invito: “Mi aspetto da tutti i consiglieri comunali, non solo quelli di minoranza, una presa di posizione sull’argomento, poiché nessuno potrà fare finta di non sapere o di defilarsi… Li chiameremo in causa ad uno ad uno a questi consiglieri comunali neo eletti che tanto decantano di voler cambiare verso – dice Frasca -. Certo, essere rincorsi da un semplice cittadino attivo è mortificante, ma questo è quello che accade quando si occupano i banchi istituzionali con certificata inerzia individuale e senza proferir parola su temi delicati. Tanto dovevo per affermare i principi di trasparenza e legalità in ogni argomento che tratto, in attesa di capire chi altri in questa città sono per la trasparenza e la legalità a prescindere”.