Affondo di La Ciura: “Il sindaco è eterodiretto. Serve più partecipazione”
Il presidente di ‘Santa Croce Attiva’, Manlio La Ciura, definisce una “totale delusione” i primi quattro mesi della nuova Amministrazione. E spiega perché: “Il sindaco, da un punto di vista politico, è eterodiretto: deve dare conto a troppe spinte contrarie che vogliono rompere la coesione all’interno del paese. Il 70 per cento non l’ha votato, quindi bisognerebbe cercare un dialogo più stretto. Molte persone, anche all’interno delle opposizioni, potrebbero dare una mano per risolvere i problemi”. Secondo La Ciura “serve uno sforzo di partecipazione”, invece Dimartino “non dà un buon esempio e usa spesso toni irricevibili, anche nelle risposte ad alcune interrogazioni”. Il tema della sicurezza, inoltre, va affrontato sotto tre diverse prospettive: “Prevenzione, repressione e integrazione. Non si può fare a meno di nessuno dei tre. Ridurre il fenomeno migratorio a un problema di sicurezza e ordine pubblico non è corretto: gli immigrati, spesso, diventano manovalanza della criminalità organizzata. Non si può fare a meno del dialogo coi rappresentanti delle comunità straniere, altrimenti diventa una guerra fra cittadini”. GUARDA IL VIDEO