Insozzano il territorio senza pietà: il sindaco pubblica le foto sui social
L’abbandono indiscriminato di rifiuti tiene col fiato sospeso la comunità santacrocese e l’Amministrazione comunale, che non ha abbastanza risorse per cancellare l’onta delle discariche abusive. L’aumento del 10% della Tari, decretato dal Consiglio comunale, ha riacceso la spia su un problema atavico, che si ripercuote sulle tasche dei cittadini e sull’immagine del territorio. L’ultima trovata del sindaco Dimartino, sperimentata anche dal suo predecessore, è la pubblicazione di alcune fotografie che ritraggono gli zozzoni in flagranza: “Periodicamente renderemo pubblica qualche immagine nella speranza che funga da deterrente e per lanciare un messaggio chiaro: i controlli sono sempre attivi e puniremo fino all’ultimo incivile!”, ha scritto Dimartino sui social.
Una risposta – indiretta – all’ex sindaco Giovanni Barone, che nei giorni scorsi, sempre sui social, aveva immortalato scene di ordinaria follia, con i sacchetti della spazzatura abbandonati sul ciglio delle strade: “Almeno un po’ indignatevi, e agite! Fatelo per quelli che fanno la differenziata! Non è ammissibile questo silenzio, i social vanno usati (non solo per i selfie) – aveva punzecchiato Barone -. Bisogna far capire che di questi tempi è inammissibile buttare spazzatura indifferenziata. Va detto, va ripetuto tutti i giorni e in tutti modi. Serve poco? Ma quel poco va recuperato”. Dimartino ci ha tenuto a rimarcare che “grazie al lavoro della squadra Tutela del Territorio e della Polizia Locale, questa estate, abbiamo cercato di dare un’ulteriore stretta a queste problematiche che si traducono in un danno enorme alla salute dei cittadini, oltre al danno economico nei confronti del Comune”.
Il primo cittadino si riferisce anche al fenomeno delle fumarole: “Il pugno duro è la soluzione reale nell’immediato per contrastare ed estirpare questi episodi ormai radicati e dare dignità ai cittadini che, con sacrificio e sensibilità, rispettano le regole. Col nuovo anno scolastico partirà una nuova campagna di sensibilizzazione con progetti dedicati anche ai più piccoli; loro sono il nostro futuro e da loro deve partire il vero cambiamento per un reale e concreto rispetto per l’ambiente”. Intanto ci si affida alle foto per denunciare un malcostume imperante. Altri rifiuti, nei giorni scorsi, sono stati abbandonati nelle adiacenze di un terreno privato in prossimità di contrada Spinazza. Nella monnezza è stato rinvenuto anche il certificato elettorale di un cittadino rumeno. Fregato!