L’erosione del mare cancella lo spiaggione di Punta Braccetto, Assenza: “Necessario atttivarsi”
L’azione incontrollata del mare, soprattutto durante l’inverno, ha provveduto a una massiccia erosione della fascia costiera. Qualche giorno fa, il temporale che si è abbattuto su Punta Secca, ha riaperto alcune crepe sull’arenile, che anno dopo anno perde pezzi. Ma anche altre spiagge della provincia di Ragusa vivono lo stesso incubo. Un esempio è dato da Punta Braccetto, dove le mareggiate hanno cancellato circa i 2/3 dell’immenso spiaggione. La natura mette a repentaglio la sopravvivenza delle strutture ricettive e dei cinque campeggi. Nella frazione condivisa dai comuni di Santa Croce e Ragusa, presso il camping Scarabeo, si è tenuta un’assemblea civica per fare il punto della situazione. Era presente anche il deputato regionale Giorgio Assenza, che è anche un assiduo frequentatore della nostra fascia costiera: “E’ una situazione delicata che riguarda Punta Braccetto ma anche altre spiagge come Punta Secca – spiega l’onorevole del Pdl a ‘Telenova’-. Le mareggiate hanno dato il colpo di grazia, ma secondo alcuni studi i problemi dipendono anche dalla costruzione del Porto di Marina e della sistemazione di quello di Scoglitti, che hanno modificato le correnti marine. Bisognava accompagnare quegli interventi con la creazione di barriere frangiflutti e col ripascimento degli arenili. Speriamo che gli organi competenti si attivino, perché sarebbe una beffa non riuscire a soddisfare le esigenze dei turisti ora che siamo riusciti a far partire l’Aeroporto di Comiso. Il ruolo della Regione? E’ certamente importante. Non ci sono fondi, ma di fronte a un progetto importante, che doti la fascia costiera di strutture modernissime e si occupi del rinascimento delle spiagge, possiamo fare qualcosa. Lo dobbiamo alla generazioni future”.
Redazione