“Ciao Giò, per 8 anni sei stato il nostro dono. Non doveva andare così”
Ciao Giò,
qui ancora non ci si crede che sia davvero andata così. Questa mattina entrando ho sperato di vederti lì, nel tuo reparto, sorridente come sempre, pronto a rispondere al “Ciao Giò” con quel tuo “Ciao Capooo”.
Sai Giò, eri l’unico a chiamarmi così, perché questa cosa a me ha sempre messo imbarazzo, ma tu lo facevi con tono allegro, vivace e con leggerezza.
Invece sono qui, incredulo e attonito come tutti i tuoi colleghi.
Non esistono parole per descrivere il vuoto che hai lasciato, ma voglio fare un inno alla splendida persona che eri e sarai per sempre, al ragazzo per bene che ho avuto l’onore di avere accanto in questi lunghi otto anni. Ricordo ancora la chiacchierata davanti cassa quattro: era fine maggio del 2014, qualche parola, tu che non vedevi l’ora di iniziare, una stretta di mano e si inizia.
Con la tua semplicità, il tuo essere sempre presente, cordiale e gentile con tutti sei riuscito a costruire intorno a te Stima, Amicizia e Tanto Affetto.
La frenesia della quotidianità non ci permette di pensare a quanto sia importante avere vicino delle belle persone, solari, gentili, educate come sei stato tu.
È soltanto in questi momenti di dolore che ci si rende conto di aver ricevuto un Dono!
Sì, proprio così, noi tutti abbiamo ricevuto il Dono di poter lavorare con te, condividere insieme tanti momenti, screzi compresi, che riaffiorano nelle nostre menti.
Tutti questi momenti sono l’immenso regalo che tu, Giò, ci lasci e che porteremo per sempre con noi.
Ai tuoi genitori, a tuo fratello e a tutti i tuoi cari, che ti hanno cresciuto e sostenuto con amore, attenzione e infinita dolcezza va il nostro più triste cordoglio.
Non doveva andare così, troppi sogni ancora da realizzare, tanti progetti ancora da consolidare…
Una cosa però è certa, attraverso il tuo ricordo farai per sempre parte della nostra Famiglia!
Ciao Giò
Guglielmo Sallemi, titolare assieme alla sua famiglia dei supermercati Conad Sallemi