Incudine “riapre” la casa di Montalbano: “Non ci si abitua mai alla bellezza”
La casa di Montalbano si rifà il look e torna più splendida che mai agli occhi dei numerosi turisti che macinano chilometri su chilometri per fotografarla e fotografarsi con lei. Vista la notorietà di detto immobile, il proprietario, Avv. Pietro Di Quattro, insieme alla sua famiglia, ha deciso di festeggiare il restyling con un evento di grande impatto. Per l’occasione è stato invitato ad esibirsi, nella piazza adiacente, il famoso cantautore Mario Incudine, emblema della cultura e lingua siciliana. Un regalo così bello non poteva non essere accolto con clamore da tutti gli estimatori del luogo e dell’artista.
“Tutto nasce da una cosa semplicissima – ha affermato l’Avv. Di Quattro – c’è stata l’opportunità che lo Stato ha concesso di risanare gli ambienti e le strutture delle abitazioni, nella logica di un risanamento del patrimonio edilizio italiano, così ne ha usufruito anche la casa di Montalbano. Una casa che, sebbene sia mia, dei miei genitori e dei miei nonni, mi rendo conto che, come immagine, è diventata di tutti. Per questo ritenevo giusto festeggiare insieme a tutti gli operatori del settore turistico, della ristorazione e del commercio, con tutta la ricaduta che ha la zona di Montalbano sulla nostra crescita turistica e commerciale. Ho ritenuto opportuno offrire questo concerto per festeggiare insieme il ritorno della casa al suo splendore originario. La ristrutturazione è stata sia esterna che interna, sono state delle bonifiche di tipo termico e non strutturale. Anche nel colore esterno mi sono imposto, bonariamente, con la Sovrintendenza che aveva intenzione di modificarlo per darle i colori tipici della nostra zona: il color pietra, il beige. Io ho chiesto di poter mantenere quella tonalità grigia proprio per non stravolgere radicalmente quella che è l’idea della casa di Montalbano originaria, che aveva dato mio nonno nella prima metà del ‘900”.
Ovviamente il proprietario non cela il profondo orgoglio che lo pervade quando vede i turisti che accorrono per poterla osservare dal vivo. “E’ una sensazione piacevolissima – continua l’Avv. Di Quattro – perché percepisco nettamente che questo è un piacere enorme per la ricaduta occupazionale e di sviluppo economico sul territorio”.
Nella magia che Piazza Torre, con lo sfondo della casa di Montalbano, sa esaltare, la musica e la voce di Mario Incudine hanno creato quel quid pluris che ha reso la festa ancora più partecipata. Il cantautore ennese ha sfoggiato una parte del suo vastissimo repertorio: da Modugno a Battiato, da De Andrè ad Antonacci, ma, principalmente, la musica popolare e folkloristica che ha fatto ballare l’intera zona adiacente alla piazza. “Non è la prima volta che mi esibisco qui a Punta Secca e ogni volta è una volta diversa. È sempre più bello ed è sempre più emozionante, ogni volta di più. Ci sono emozioni che si rinnovano, non si fa l’abitudine alla bellezza. La bellezza incanta sempre e la bellezza di questo angolo di paradiso, di questa casa, di questo scorcio, è una bellezza che riempie non solo gli occhi ma il cuore ed il futuro di questa terra. Se il futuro di questa terra passa attraverso la riscoperta di questa bellezza, allora c’è ancora speranza”. Incudine ha, altresì, cantato un brano dedicato proprio alla famosa casa di Montalbano. “È stata una scommessa che abbiamo fatto con l’Avv. Di Quattro. Lui mi ha lanciato l’idea, io l’ho subito realizzata ed è venuta fuori questa canzone che oggi, per la prima volta, cantata qui davanti ha avuto una bella magia”.