Un’enorme fumarola infesta l’aria di Punta Secca: arrivano i pompieri
Un insopportabile odore acre, per tutta la serata di ieri, ha infestato il borgo di Punta Secca. Il motivo? L’accensione improvvida di una fumarola, trasformatasi in incendio, che ha riservato effetti ‘tossici’ a residenti e avventori. La segnalazione è giunta via Facebook dall’ex consigliera comunale Giusy Zisa: “Punta Secca – ha scritto poco prima delle 22 – è invasa dal fumo, avvolta da una nebbia irrespirabile fin verso Caucana: bruciano gli occhi e non si respira! Chi dobbiamo ringraziare stavolta?”. A stretto giro di posta si sono moltiplicati i commenti: “Stanno inaugurando la stagione estiva – suggerisce una utente – L’ignoranza spopola quando non ci sono controlli e quindi le persone si sentono autorizzate a fare tutto. I turisti che si trovano a Punta Secca stasera è sicuro che non torneranno più”.
Le voci sono giunte a palazzo di Città, dove il neo sindaco Dimartino ha chiesto l’intervento del gruppo ‘Tutela del territorio’ della Protezione civile comunale: “La provenienza della notevole emissione di fumo che sta interessando il centro abitato di Punta Secca è stata localizzata e si sta procedendo alla constatazione di rito. È stato inoltre richiesto l’intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco”, ha postato il sindaco. La situazione, grazie all’intervento dei pompieri, è stata ricondotta alla normalità, ma questo fenomeno non è poi così normale. Molte persone, per smaltire la plastica o gli scarti della potatura, sono soliti utilizzare queste pratiche vietate. Sperando (o sapendo?) di passarla liscia…