Calcio, per il Santa Croce è la fine di un’era: si dimette il dg Agnello
Dopo aver condotto il Cigno alla sua quinta salvezza consecutiva nel massimo campionato regionale, lascia il suo posto in società il direttore generale Claudio Agnello. Viene a mancare così una figura fondamentale nella società biancazzurra, giacché Agnello è stata l’anima e il combustibile dell’intera macchina organizzatrice dell’UPD Santa Croce. Nei suoi undici anni di servizio la società è cresciuta fino ad essere un esempio nell’intero panorama calcistico regionale e per la compagine cara ai presidenti Agnello e Miceli non sarà certo facile rimpiazzare una figura come l’ex direttore generale.
Con Claudio Agnello l’UPD Santa Croce ha disputato ben sei campionati di Promozione, ottenendo una finale in Coppa Italia promozione e una vittoria nella finale playoff promozione che è valsa nel 2018 l’accesso nel massimo campionato regionale. In questi anni di lavoro al Santa Croce, Agnello si è conquistato la stima di tanti addetti ai lavori, grazie alla sua immensa umanità e alle grandi capacità manageriali. Le dimissioni di Agnello lasciano un enorme vuoto nell’assetto societario e il Consiglio Direttivo si è già riunito per verificare se ci sono le condizioni per continuare nell’attività o ridimensionare gli obiettivi.
Sono giorni di intenso lavoro per la dirigenza biancazzurra e visto che la nuova stagione sportiva è quasi alle porte si sta tentando di bruciare i tempi. Fondamentale sarà trovare una nuova o più figure che possano ricoprire i molteplici compiti dell’ex direttore generale e sarà importante, anche, rifondare l’assetto dirigenziale cercando nuove forze umane ed economiche. In ballo c’è il futuro del glorioso blasone dell’UPD Santa Croce fondato nel 1956 e con ben 66 anni di attività sportiva continuativa.
Di seguito l’intero post che oramai l’ex direttore generale del Cigno ha pubblicato su Facebook per salutare la dirigenza e i sostenitori del Santa Croce:
“Nella vita, come nello sport, arrivano i momenti in cui bisogna avere il coraggio, la maturità e la responsabilità di saper fare un passo indietro.
Penso che “lasciare spazio” serva anche a contribuire alla nascita di qualcosa di nuovo nel luogo che lasci. Nulla è per sempre e nel tempo è giusto che le cose cambino, mutino e soprattutto si rigenerino. Oggi rendo noto che, a partire dal 1° luglio 2022, non sarò più il direttore generale dell’Upd Santa Croce Calcio.
Sono passati ben 11 anni da quando questa gloriosa dirigenza mi ha affidato il bellissimo compito di gestire e dirigere le sorti del club sportivo più rappresentativo della città. Compito che ho sempre cercato di svolgere con il massimo impegno e spirito di servizio ma che oggi credo fortemente debba concludersi con serenità, cosciente che le storie di sport nascono, crescono, durano e poi finiscono.
Il mio ringraziamento va a tutte quelle personalità che mi hanno accompagnato lungo questa bellissima avventura in questi anni come tutti i dirigenti dell’U.P.D. Santa Croce che si sono succeduti, i tanti allenatori e componenti dello staff nonché i numerosissimi atleti e i loro familiari. Ringrazio tutte aziende, le istituzioni pubbliche e i professionisti con i quali ho collaborato oltre ai rappresentanti F.I.G.C. insieme a tutte le altre società sportive con le quali mi sono confrontato.
Questi lunghi 11 anni rimarranno indelebili nel mio cuore e li custodirò gelosamente con grande orgoglio perché rappresenteranno il mio contributo allo sport di Santa Croce che spero possa presto continuare a crescere e migliorarsi in tutte le sue discipline”.