Segnala una discarica sull’App: il Comune risponde un mese dopo
“La SP 110 non è territorio di Santa Croce Camerina”. Questa è la laconica risposta che un cittadino ha ricevuto dopo svariate settimane dalla segnalazione, e solo dopo averla sollecitata, da chi si dovrebbe occupare della gestione dell’App comunale “City Care”. Il coordinamento cittadino di ItalExit, il movimento politico che fa capo a Gianluigi Paragone, lamenta la scarsa tempestività nella risposta, così come le motivazioni addotte: “Vero è che nel territorio camarinense si intersecano i confini, tra Ragusa e Santa Croce. Ma visto che la segnalazione è stata fatta alla voce territorio e ambiente, riguardava una indecorosa discarica a cielo aperto e sotto gli occhi di tutti (ma soprattutto dei turisti che insistono in quella zona dove è allocato un B&B) e che la munnizza è munnizza anche nel Ragusano, magari quel bellissimo sostantivo che è “sinergia”, tanto sbandierato dai due Sindaci per la costruzione della pista ciclabile che congiunge Casuzze a Marina di Ragusa, si potrebbe usare per il decoro del territorio”.
L’App “City Care”, donata al Comune da un’azienda locale (la Codisense), “avvicina il ‘Palazzo’ agli utenti – come ribadito dal sindaco in fase di presentazione – Se usata correttamente, è in grado di migliorare la qualità ed il senso civico di ognuno di noi”. Stavolta, però, qualcosa non ha funzionato: “Considerando che l’applicazione è stata regalata – insistono quelli di ItalExit -, magari si potrebbe spendere qualche parola in più nello spiegare al cittadino, che si ringrazia della segnalazione fatta, ma che non si hanno le competenze pertinenti su quella parte di territorio. Così tanto per farlo sentire parte in causa e non un disturbatore seriale”.