“Diminuisci le tasse o ti facciamo a pezzi”. Minacce alla sindaca di Comiso
“Ci stai uccidendo con queste tasse. O le diminuisci o ti ammazziamo”. E’ questo l’incipit di una lettera anonima, contenente minacce di morte e insulti sessisti, recapitata alla sindaca di Comiso Maria Rita Schembari. A rivelarlo è stata lei stessa, in un lungo post su facebook. “Si arriva anche a questo purtroppo, quando in una parte della società ammorbata dal cancro del livore e dell’ignoranza, prevale la convinzione che le minacce e le intimidazioni facciano paura” scrive la sindaca, eletta nella lista del movimento Diventerà Bellissima. “Credo sia un tentativo inutile, specialmente per quanto mi riguarda, poichè non vi è minaccia o intimidazione che possa preoccuparmi”.
La sindaca, che ha già denunciato l’episodio alle forze dell’ordine, conclude così il suo post: “Preoccupa la pericolosa deriva verso a quale si sta arenando una parte malata della società nella quale viviamo…quella del disprezzo della donna, quella dell’attacco alla persona, quella del sessismo becero”. La lettera, recapitata venerdì a Palazzo di città, è stata scritta a stampatello. La Polizia ha predisposto una vigilanza per rafforzare la sicurezza del sindaco.
Nel frattempo arrivano messaggi di solidarietà dal mondo della politica. Ce n’è uno del presidente della Regione, Nello Musumeci: “Minacce terribili, accompagnate da un linguaggio sessista e profondamente offensivo. Convinta solidarietà e sincera vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per la lettera anonima ricevuta, ennesima riprova di quanto sia ormai grave il clima attorno a chi ha responsabilità di governo”. Anche Nino Minardo, segretario della Lega, esprime a nome del Carroccio “la massima solidarietà e vicinanza al sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari, per le minacce e gli insulti di inaudita violenza e volgarità di cui è stata vittima. Alla lettera infame che ha ricevuto, il sindaco ha già risposto pubblicamente nel migliore dei modi assicurando che non si lascerà intimorire e proseguirà nel suo lavoro. Tutti noi siamo con lei”.