“No alle autocandidature”. Il Pd riparte daccapo (ma senza Articolo Uno)
“Non per chiudere le discussioni ma per iniziarle”. Comincia così un post pubblicato su Facebook dal Partito Democratico di Santa Croce Camerina. Senza Articolo Uno. E’ questa la principale novità dopo alcune frizioni (di cui nella nota non si accenna direttamente) tra i due partiti di centrosinistra che avevano aderito al Progetto Civico S.Croce Camerina: “Portare avanti idee di cambiamento non è mai facile, lo diventa ancor meno se le stesse vengono ingabbiate in ragionamenti che si limitano solo a sterili discussioni su chi dovrà essere il candidato sindaco di una città – evidenzia il Pd, palesando malcontento -. Oggi ripartiamo dal Partito Democratico e da un progetto di città che vorremmo offrire al confronto di quelle forze politiche e sociali che vorranno anteporre i punti qualificanti della rinascita di Santa Croce ai personalismi ed alle autocandidature ad ogni costo”.
Nel comunicato appare chiara l’interruzione di un percorso: “Tutti possono legittimamente aspirare e puntare a guidare una coalizione di partiti, movimenti, persone, ma bisogna che tutti si abbia la maturità di accettare regole e percorsi democratici. Il PD – si legge nella nota – baserà la sua azione sul rispetto degli avversari e degli alleati, non imporrà niente a nessuno e metterà a disposizione idee, progetti, donne e uomini nella certezza di ricevere uguale rispetto e lealtà. Siamo consapevoli che per vincere questa sfida nessuno dovrebbe giocare da solo, per tutti sarà auspicabile allargare il campo e sviluppare alleanze compatibili. È chiaro che qualora tale maturità venisse a mancare, il Partito Democratico si presenterà alla prossima competizione elettorale con i suoi candidati ed i suoi programmi”.