La schiusa di 100 uova di tartaruga: a Caucana un miracolo della natura
Censito il 57° nido di tartaruga Caretta caretta in Sicilia, sul litorale del comune di Santa Croce Camerina e precisamente a Caucana, dove sorge il Parco Archeologico con i ruderi di un approdo commerciale di epoca tardo-romana e bizantina. Un nido segnalato da due coniugi ragusani, i signori Nobile, che, nella nottata del 4 agosto avevano assistito meravigliati e increduli all’ovodeposizione di un bell’esemplare di tartaruga Caretta caretta. La mattina seguente, i coniugi hanno segnalato la presenza del nido alla Capitaneria di Porto che a loro volta hanno informato i volontari del WWF e del gruppo Operazione Tarty del luogo, Giombattista Di Giacomo, Roberto Iacono e Silvio Rizzo, che si sono subito adoperati a circoscrivere la zona interessata. Purtroppo, dopo una accurata ispezione, l’ubicazione esatta del nido non era stata individuata.
I volontari durante questi lunghi mesi, e soprattutto in prossimità dei giorni della schiusa, hanno continuato a monitorare l’area, e sono stati ben premiati con il ritrovamento di innumerevole tracce dei percorsi delle piccole nate, prova inconfutabile della schiusa. Così sabato 2 ottobre, nel tardo pomeriggio, la dottoressa Oleana Prato, operatrice Life Euroturtles e volontaria biologa del Progetto Tartarughe WWF Italia, ha individuato ed ispezionato il nido, dove sono state censite 100 uova con 94 schiuse e una piccola tartarughina ancora viva che è rimasta indietro rispetto al gruppo perché tardava ad uscire. La piccola tartaruga è stata indirizzata ed accompagnata, sotto lo sguardo felice dei volontari, fino al mare. Una bellissima sorpresa per i gruppi di volontari del WWF e del gruppo Operazione Tarty del luogo e alcune persone che sono accorse.
Le spiagge del litorale camarinense, insieme a tantissime altre spiagge siciliane, si confermano anche quest’anno habitat prediletto per le nidificazioni delle tartarughe Caretta caretta.
(si ringrazia Silvio Rizzo per la collaborazione. Foto e video a cura dei volontari che hanno assistito all’ispezione)