Il pietoso degrado dei bagni pubblici: la segnalazione di Agnello
Il degrado divora Santa Croce. L’ultima segnalazione arriva via social da parte del consigliere comunale Luca Agnello, che punta i riflettori sulla “situazione di degrado in cui versano i bagni pubblici in via Don G. Ballistrieri, in pieno centro, a pochi metri dal Comando di Polizia Municipale, da Piazza Vittorio Emanuele, da civili abitazioni nonché attività commerciali con somministrazione alimenti. Tralasciando lo stato dell’immobile e dell’insegna – scrive Agnello nella sua missiva rivolta al sindaco, nonché al direttore generale dell’Asp, Angelo Aliquò – appare evidente la presenza di rifiuti abbandonati da settimane (se non mesi) e di bisogni corporali sparsi e stagnanti nello spazio di pubblico accesso all’ingresso dei bagni a dimostrazione che, nonostante segnalazioni di cittadini e interrogazioni consiliari, ad oggi non risultino interventi efficaci da parte dell’Ente preposto alla cura dell’immobile. Si segnala altresì la presenza di rifiuti abbandonati nell’area verde attigua all’edificio ove la presenza di fitte sterpaglie potrebbero rappresentare un pericolo anche di incendio. Infine – evidenza il capogruppo di Liberi di Scegliere – si segnala altresì la possibile presenza di eternit”, come da foto allegata. “Ritenendo che questa situazione possa rappresentare un pericolo per l’igiene e la salute pubblica, si invia la presente ai destinatari invitando a prendere gli opportuni provvedimenti per quanto di competenza”. Piccola curiosità: la segnalazione è rivolta al sindaco nella sua doppia veste: quella di sindaco e di responsabile Asp del Servizio igiene a livello comunale.
Aggiornamento: a 24 ore dalla segnalazione di Agnello, è iniziata l’opera di pulizia dei Wc. “Apprezzabile la doverosa sensibilità del Sindaco nel comprendere l’immediata gravità sanitaria della situazione mettendo una pezza alle evidenti mancanze di chi di dovere – riferisce il consigliere – Spiace confermare che serva sempre arrivare alla denuncia mediatica perché venga dato ascolto alle legittime lamentele dei cittadini”.