Il Comune di Santa Croce non taglia l’erba? Ci pensa il cittadino…
E’ cosa nota che l’Amministrazione di Santa Croce Camerina non brilla nella gestione del verde pubblico, della pulizia e del decoro cittadino. Basta fare un giro per la città per avere la dimostrazione che chi dovrebbe operare nella manutenzione del verde – per usare un eufemismo – non opera con la dovuta tempestività. Il risultato è che la natura sboccia rigogliosa più che mai, soprattutto dove non dovrebbe. L’erba alta invade banchine, marciapiedi e strade ed è decisamente dannosa, pericolosa, antigienica e brutta da vedere. Alla manutenzione del verde pubblico dovrebbe prevedere il Comune, ente deputato a garantire il decoro . A Santa Croce, però, garantire i diritti appare una vera e propria impresa e capita sempre più spesso che i cittadini non abbiano più voglia di aspettare che, chi di dovere, passi a curare il verde pubblico.
L’esempio tangibile è il signore che presentiamo in foto (che ci ha pregati di restare nell’anonimato). Ieri pomeriggio, di sua iniziativa, ha cominciato a tagliare l’erba in Via Don Luigi Sturzo. Alla nostra domanda sui motivi della sua scelta ha risposto così: “Per forza, qui non si vede mai nessuno. Anzi, qualcuno si vede… vengono i topi a passeggiare”. Le immagini e il video testimoniano quella che è sicuramente una bella iniziativa, ma è giusto chiudere con una domanda: è normale che un cittadino, che paga le tasse per avere dei servizi, per usufruire in sicurezza e tranquillità degli spazi comunali, debba tagliare l’erba di propria iniziativa? Non è forse ora che il Comune ammetta di non riuscire a soddisfare gli interessi dei cittadini e – come già sperimentato in altre parti d’Italia – avvii il cosiddetto “baratto amministrativo”, ossia uno sconto sui tributi locali che maggiormente incidono sul reddito familiare in cambio di piccoli lavoretti utili alla comunità?