Un laboratorio d’arte recupera gli spazi esterni della scuola
Interessante iniziativa messa in campo all’Istituto Comprensivo Psaumide di Santa Croce Camerina. Il laboratorio curato dall’esperto il prof. Giorgio Scrofani e dalla tutor, insegnante Elena Statello, con il supporto del collaboratore scolastico Orazio Zisa, ha inteso fornire agli studenti gli strumenti per poter leggere e interpretare un’opera d’arte contemporanea, anche attraverso la sua riproducibilità e reinterpretazione in chiave creativa. La metodologia utilizzata ha favorito un rapporto dinamico con l’arte, attraverso visite guidate per l’analisi diretta delle opere esposte nei musei, nelle mostre o in altri luoghi del territorio, per un coinvolgimento attivo e immersivo dello studente, offrendo anche la possibilità di riprodurle, in modo originale, utilizzando tecniche e strumenti digitali.
In tal modo, 20 studenti hanno potuto partecipare al secondo PON del Piano estate promosso dall’istituto. I piccoli artisti, attraverso attività pratiche di laboratorio, hanno reinterpretato, con la realizzazione di murales, le icone simbolo di Keith Haring. Il progetto, fortemente voluto dalla dirigente scolastica, prof.ssa Franca Maria Branca, ha contribuito al lavoro di recupero delle aree esterne del plesso Fratelli Cervi, ancora in fase di esecuzione. L’idea, nata dall’esigenza di creare spazi outdoor per i piccoli alunni, con il precedente progetto “Aule a cielo aperto”, aveva già visto gli alunni alle prese con la trasformazione della cisterna e del vano pompe, situati nello spazio incolto posteriore al plesso, in un sommergibile, colorato, immerso in un ambiente marino, ricco di pesci e di creature del mare. Si lavora nel segno della continuità dunque, con l’obiettivo di ripristinare tutti gli spazi esterni che l’Istituto comprensivo Psaumide possiede.