Consiglio comunale: ridotta la Tari, si pagherà il 3% in meno (di media)
Con quattro voti favorevoli, due contrari e un astenuto il Consiglio comunale – all’ultimo giorno utile – ha validato il Piano Economico Finanziario e approvato le nuove tariffe della Tari, la tassa sui rifiuti, con una riduzione media del 3% rispetto ai costi del 2020. E’ stata accolta, quindi, la proposta dell’Amministrazione comunale dopo la caduta del numero legale di ieri, che aveva costretto il presidente Piero Mandarà al rinvio della seduta di ventiquattr’ore. Come illustrato dalla delibera predisposta dalla giunta, il costo complessivo del servizio di raccolta e conferimento dei rifiuti – anche per il 2021 – è quantificato in 2,5 milioni circa, relativamente alle utenze domestiche e non domestiche. Nel corso della discussione, l’aula ha votato all’unanimità un emendamento di Luca Agnello (Liberi di Scegliere), che impegna l’Amministrazione a prevedere forme di agevolazioni per le attività commerciali e artigianali danneggiate dal Covid e per i nuclei familiari più disagiati, che hanno pagato a caro prezzo la pandemia. L’assessore Santodonato e il sindaco hanno rassicurato i consiglieri che si sta già predisponendo una delibera in tal senso.
E’ passato anche il punto 4) all’ordine del giorno (con 4 favorevoli e 2 astenuti): si tratta di un debito fuori bilancio determinato da una causa contro il Comune per una buca non segnalata in prossimità di una transenna (l’episodio risale al 2017, in occasione del concerto di Deborah Iurato a Punta Secca). Le spese ammontano a 800 euro. Il Comune ha deciso di non insistere in giudizio.