Operazione Husky, ItalExit: “Date un nome a quegli eroi santacrocesi”
“Il 10 luglio di 78 anni fa cominciava dalle nostre spiagge l’avanzata degli Alleati per la liberazione dell’Europa dal nazifascismo”. Lo scrive in una nota il circolo Italexit di Santa Croce Camerina. “L’operazione Husky portò alla firma del trattato di Cassibile. Le numerose postazioni difensive della Seconda Guerra Mondiale presenti nel nostro comune testimoniano il coinvolgimento della nostra comunità nella operazione conclusasi con la morte di 14 civili che sono ricordati con una targa apposta nella casamatta all’ingresso del paese. Dopo 40 anni quella guerra ha continuato a stravolgere la vita cittadina, quando due bambini morirono giocando con un ordigno inesploso trovato vicino al bunker che si trova dentro le scuole medie. Oggi chiediamo al sindaco che si adoperi a dare un cognome e un nome a quegli “eroi santacrocesi”, che in quella e in altre operazioni hanno imbracciato le armi a difesa della Patria, con una targa che li ricordi e con una mappatura cimiteriale che ricordi il luogo di sepoltura all’interno del cimitero. Questi Siamo. Le polemiche le lasciamo ad altri”.