Punta Secca, strisce blu attive da venerdì 9: impegnati 17 mila euro
Nonostante i tentativi di dissuasione da parte del Consiglio comunale, l’Amministrazione, su proposta del sindaco Barone, ha approvato una delibera che istituisce le ‘strisce blu’ a Punta Secca. Saranno attive da oggi, venerdì 9 luglio, fino al 12 settembre. Non è bastata la mozione votata dall’aula, che si era espressa in maniera contraria; tanto meno la decisione di bocciare l’esternalizzazione del servizio. Il Comune farà da sé, con le proprie risorse, ossia con la polizia municipale. Per l’attivazione del servizio sono stati impegnati 17 mila euro, a valere sul bilancio comunale 2021 (non ancora approvato), per il noleggio dei parcometri e per i servizi connessi nonché per la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale. Il numero degli stalli, però, è stato ridotto: saranno 156 in totale, per la maggior parte ricavati nel parcheggio ex relitto (l’intersezione fra via Saragat e la strada per Torre di Mezzo). Le ‘strisce blu’ saranno attive tutti i giorni dalle 10 alle 24: si pagherà un euro l’ora (o 3 euro per cinque ore, purché nella fascia compresa fra le 10 e le 19). Non sono previste modalità di abbonamento settimanali o mensili per i residenti.
La decisione assunta dalla giunta, però, ha provocato un polverone. “L’arroganza politica del sindaco Barone sulla questione ‘strisce blu’ è oramai incontenibile. Dopo l’esito del Consiglio comunale della settimana scorsa, in cui la maggioranza dei consiglieri aveva approvato una mozione contro l’istituzione dei parcheggi a pagamento, e bocciato la delibera relativa all’esternalizzazione del servizio, il primo cittadino, infischiandosene, ha deciso di istituire – comunque – la sosta a pagamento nella borgata di Punta Secca. Per di più, in totale spregio delle regole di contabilità: dato che il Bilancio, da cui saranno prelevati 17 mila euro, non è stato ancora approvato”. Lo dicono in una nota i consiglieri comunali Piero Mandarà e Antonella Galuppi. “In piena crisi sanitaria, economica e sociale, che avrebbe suggerito provvedimenti ad hoc per aiutare cittadini e commercianti, Barone persevera nel suo progetto folle: ‘spremere’, senza alcuna remora, residenti e villeggianti. Fra l’altro senza aver previsto, a monte, nuovi parcheggi e un piano del traffico al passo con le esigenze della collettività. La frazione, a fronte dei soliti servizi (carenti), è sempre più intasata. Anche la predisposizione degli stalli, all’ingresso della borgata e in prossimità di curve pericolose, ci lascia con molti dubbi”.
“Il sindaco – prosegue la nota – si dimostra ancora una volta allergico alle regole della democrazia e della condivisione, ignorando – come avviene ripetutamente da quattro anni – le decisioni assunte dal Consiglio comunale, il massimo organo di rappresentanza della città. Tutte le mozioni approvate dall’aula, infatti, sono sempre cadute nel vuoto. Questo è il motivo che ci ha spinto a passare all’opposizione e a rinnegare, oltre all’operato di questa Amministrazione, anche il suo metodo. Il sindaco, ridotto senza maggioranza da mesi, non è più espressione della volontà popolare: rappresenta solo se stesso e la sua giunta. Ma anziché diventare umile, e ricercare la collaborazione coi gruppi consiliari, ha fatto l’esatto contrario: ergersi a imperatore. Ogni tentativo di farlo redimere ormai è inutile: speriamo solo che questi mesi passino in fretta”.
Anche gli esponenti di Progetto Civico S.Croce Camerina non apprezzano: Strisce blu ai nastri di partenza, aree delimitate oltre ogni ottimistica previsione, sarà possibile parcheggiare la propria automobile previo pagamento di un ticket apposito, acquisito in un parcometro. Del permesso sosta per residenti in aree gratuite anche confinanti con aree a pagamento cosa sappiamo? Nulla, al momento non è data facoltà di richiedere il permesso per la sosta nell’area a pagamento a coloro che risiedono in alcune zone di confine dove sono presenti le strisce blu, come più volte richiesto dagli stessi. L’Amministrazione ha affidato il compito di installare i parcometri e colorare le strisce di un bel blu cobalto ad una ditta esterna per 17.000 €, invece il servizio sarà gestito dalla Polizia Municipale. Ricordiamo ai molti che una mozione, già approvata dal Consiglio, impegnava il sindaco a non instituire le strisce blu, ma ancora una volta il primo cittadino non ottempera agli impegni presi, un grave atto che non si può ammettere e che necessita di essere posto all’attenzione degli organi preposti”.