Consiglio, le reazioni: il Pd fa ironia sul sindaco. Scintille con la Lega
“Complimenti Sindaco! Questa volta, verrebbe da dirti “bravo”, perché sei riuscito a beffare di nuovo i cittadini, in primo luogo rifiutandoti di revocare le strisce blu a Punta Secca come la maggioranza dei consiglieri ti aveva indicato (gli unici favorevoli sono stati Franco Gravina, Giulia Santodonato e Silvana Candiano, è bene che per rispetto di tutti, si conoscano nomi e cognomi!), in secondo luogo non diminuendo le tasse, nonostante i recenti cospicui trasferimenti ricevuti dallo Stato”. Lo scrivono in una nota Partito Democratico e Articolo Uno, all’indomani della seduta del Consiglio comunale. L’aula ha stabilito l’esternalizzazione del servizio per le strisce blu, e approvato un piano tariffario che prevede una diminuzione dell’Imu (ma non l’abolizione per i terreni agricoli, come chiedevano i consiglieri Cappello e Zisa).
“Bravo – continua la nota di Pd e Art.1 – perché sei riuscito a convincere ed a prendere in giro la “Lega Nord di Santa Croce“ che (è bene che si sappia anche questo) ha votato contro la diminuzione dell’IMU sulle seconde case, provvedimento atteso e caldeggiato dai più, e sui terreni agricoli: scopriremo a breve che prezzo pagheremo per questa operazione di “prestigio”. Bravo ancora per lo spirito di conservazione della tua poltrona, ma ricorda che hai perso un’occasione, forse l’ultima, per determinare maggiore equità fiscale per i cittadini di Santa Croce Camerina. Noi proviamo vergogna e rabbia per tanto sprezzo verso la cittadinanza, soprattutto in considerazione del fatto che stai letteralmente sperperando i soldi delle nostre tasse e tasche senza che il paese ne abbia beneficio. Prendiamo atto – concludono – che hai trovato nella “Lega Nord di Santa Croce” un degno alleato della mala amministrazione”.
La risposta della Lega non si fa attendere: “È bene ricordare a chi ha poca memoria, e a chi tenta di strumentalizzare persino le più elementari operazioni di voto, che la “Lega Sicilia” non ha alcun accordo politico con l’attuale sindaco. Anzi, in riferimento all’ultima seduta del Consiglio comunale, giova precisare che sono stati i nostri due consiglieri, Mandarà e Galuppi, a presentare una proposta di modifica alle aliquote previste dall’Amministrazione, e – aspetto non trascurabile – a farla approvare. Nella fattispecie abbiamo abbassato di un punto percentuale l’IMU per gli immobili ad uso produttivo e azzerato l’IMU per i fabbricati rurali. Ci siamo riusciti pianificando un’azione che non avrebbe arrecato danno al Bilancio dell’ente. E non per il mero piacere di dare fiato alla bocca. Noi siamo opposizione, ma cercheremo di onorare ogni giorno il voto ricevuto dai nostri concittadini. Per nessun motivo al mondo recheremmo danni al Comune, lasciandolo in mano ai commissari. Vorremmo altresì ricordare che l’odio è un sentimento negativo e la menzogna un’arma impropria: non hanno mai portato a nulla di buono”.
Barone: “Prendo atto delle decisioni dell’aula”
“Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale, ho solo preso atto delle decisioni assunte dai rappresentanti dei cittadini in merito alla diminuzione delle entrate nelle casse del Comune, tali da non provocare dissesti, come purtroppo si paventava dai precedenti emendamenti, poi solertemente revocati, sull’abbattimento IMU e IRPEF che rischiavano di provocare un dissesto, fondato su dati e calcoli fatti dall’ufficio economico dell’Ente, quindi non “misterioso” come qualcuno ha insinuato. Le riduzioni approvate lo scorso mercoledì sono sopportabili per gli obiettivi del bilancio comunale. Quindi né soddisfazione, né disappunto, ma solo una presa d’atto delle decisioni della civica assise.