Cannitello, il sindaco percorre la scala con la sedia job: “Funziona”
Secondo il sindaco Giovanni Barone, la nuova scala che collega il villaggio Cannitello e la spiaggia di Torre di Mezzo “è percorribile con sedia Job”. Sia in discesa che in salita. Ma chi vive il problema della disabilità sulla propria pelle, come l’ex presidente dell’associazione Oltre l’Ostacolo, Giampaolo Cocco, non è d’accordo: “Questa dimostrazione – scrive Cocco, in riferimento a una foto postata dal sindaco, che si fa trascinare giù, a bordo della sedia, da un proprio collaboratore – è completamente sbagliata. Primo diventa pericoloso, molto faticoso e infine per niente dignitoso. Sono sicuro che lei voleva fare qualcosa di buono e utile, ma se lo faccia dire da chi la disabilità la conosce bene”. Il problema, pare, siano proprio le scale che “vanno bene per le persone abili”, mentre “per i diversamente abili ci sono altre soluzioni come le scivole oppure le carrozzine con il cingolato”. Sulla fotografia postata dal primo cittadino a lavori ultimati è già polemica: qualcuno invoca una denuncia alla procura della Repubblica, altri mettono in evidenza la sensibilità mostrata dall’Amministrazione comunale. Altri ancora s’interrogano: “E per salire?”
Insomma, la scala della discordia, per la cui realizzazione sono serviti anni, potrebbe tornare utile per i normodotati. Meno per i soggetti con disabilità. Uno di essi, Leonardo Biazzo, sognava di poter percorrere in sicurezza i pochi metri (una trentina) che separano la sua casa dal mare, ma anche la mamma del ragazzo, intervenuta su Facebook, spiega che non è così facile: “Certo, con la Job mi sa che sia davvero pericoloso a scendere e faticoso a salire. Forse avrebbero dovuto realizzare delle rampe a zig zag seguendo un altro schema per poter essere utilizzata da invalidi al 100%. Questa scala è sicuramente sicura, perché è un accesso molto frequentato soprattutto da bambini e anziani e finalmente non avrò più la tachicardia nel vederli scendere e salire dal dirupo che c’era prima”. Ma “per un invalido in carrozzina credo sia inaccessibile. Comunque siamo contenti lo stesso perché non ci viviamo solo noi in questo villaggio”.
Lo stesso sindaco, rispondendo a una serie di commenti sui social, aveva spiegato che “sicuramente non è il massimo” ma “la situazione era veramente pericolosa per chi scendeva da quel dirupo per andare al mare”. Poi insiste: “Oggi ho provato e assicuro che con la job si può fare. Appena tornano i genitori del ragazzo che abita lì, decideremo con loro se la soluzione è praticabile o meno”. A quanto pare, e al netto di successive modifiche, non lo è. Anche il consigliere Agnello ha espresso soddisfazione per il completamento dell’opera: “Dopo tre anni di attese e solleciti finalmente ce l’abbiamo fatta! Questa estate si potrà accedere alla spiaggia di Torre di Mezzo anche da Cannitello in sicurezza. Un piccolo miglioramento che ci rende tutti felici senza se e senza ma. Stanno completando i lavori di consolidamento e a breve sarà operativa con l’auspicio che il prossimo passo sarà renderla accessibile a tutti”.