Piazzetta dell’Asp intitolata a Sabin. Ira del Pd: “Cacceremo il podestà”
La giunta comunale, su proposta del sindaco, ha deciso di intitolare la la nuova piazzetta della guardia medica, nei pressi di via Fratelli Bandiera, ad Albert Sabin “perché è stato uno dei più grandi ricercatori della medicina del nostro secolo”. Si tratta dell’inventore del vaccino contro la poliomielite, che “rinunciò al brevetto, donandolo al mondo intero”. Il cantiere, consegnato alla Descat qualche settimana fa (l’intervento ha un costo di 30 mila euro), è in pieno fermento: “Stiamo realizzando un piccolo gioiello – ha detto recentemente Barone – il sito sarà abbellito con alberi e adeguatamente illuminato. Una cosa è certa: ultimati i lavori, la gente non dovrà più parcheggiare in mezzo alle pietre, alla polvere e alle pozzanghere”.
Ma nel frattempo, a tenere banco, è l’intitolazione della piazza. Il Pd, infatti, aveva avanzato un’altra proposta, totalmente ignorata dall’Amministrazione comunale. Cioè quella di rendere omaggio a Peppino Mandarà, primo sindaco di Santa Croce del dopo guerra. “Peppino Mandarà è tra i protagonisti della storia della sanità pubblica cittadina – si leggeva in una nota, sottoscritta anche da Articolo Uno -. A lui si devono i principali lavori per la costruzione della rete idrica e fognaria: misure fondamentali per la tutela dell’igiene e per la prevenzione di molte malattie trasmissibili. Con questo post non vogliamo sconfessare la figura di Sabin” ma “solo chiedere all’Amministrazione comunale, alle forze politiche ed a tutti i cittadini di Santa Croce di interrogarsi sull’opportunità di intitolare proprio QUEL luogo al grande politico locale, che proprio in un appartamento di quelle case popolari antistanti è vissuto ed è morto”.
L’appello, però, è caduto nel vuoto. La giunta, con una delibera adottata d’urgenza il 24 maggio, ha provveduto a istituire il ‘Piazzale Albert Bruce Sabin’, provocando l’ira del centrosinistra: “Si è consumato l’ennesimo atto di arroganza e insensibilità di una giunta e di un sindaco che tirano a campare infischiandosene del volere popolare, delle proposte dell’opposizione e della memoria dei cittadini di Santa Croce. Il sindaco, temendo che la nostra proposta potesse assumere, come è successo, grande rilevanza, ha approvato una delibera e ha assegnato il titolo della piazza ad un indiscusso ricercatore del primo 900, dott. Sabin. Ancora una volta i cittadini illustri di Santa Croce, che hanno dedicato la vita al proprio paese, non hanno diritto di memoria e di essere celebrati. Questi atti indecenti e vergognosi non ci fanno paura, anzi ci motivano sempre di più e da oggi chiameremo a raccolta i nostri concittadini per chiedere a gran voce con tutti i mezzi possibili UNA PIAZZA PER PEPPINO, QUELLA PIAZZA PER PEPPINO MANDARÀ, con la convinzione di lottare senza esclusione di colpi per cacciare lor signori e il loro “podestà” dal Palazzo Municipale”.