Devoti a San Giuseppe, anche senza festa: è la settimana del patrono
Se questo fosse un momento normale, la città si appresterebbe a vivere con fede e gioia i giorni più intensi e attesi dell’anno, quelli dei festeggiamenti di San Giuseppe, ma tutto avverrà in forma ridotta e rispettando le norme anti-covid. Le iniziative in parrocchia non mancano: è possibile la venerazione da parte dei fedeli del simulacro di San Giuseppe, collocato nel transetto sinistro della Chiesa Madre; durante queste serate si sta recitando la tradizionale novena, una riflessione sul tema “Il lavoro espressione dell’amore” guidata dal Fr. Salvatore Frasca e le celebrazioni eucaristiche presiedute da diversi sacerdoti della diocesi e non solo, nella quale sono state invitate a partecipare le categorie sociali particolarmente provate a causa della pandemia, per dimostrare la solidarietà della comunità cristiana.
La festa del patrono quest’anno verrà celebrata in modo inconsueto; piazza Vittorio Emanuele II, su iniziativa del comitato festeggiamenti, si è vestita a festa grazie alla proiezione dell’effigie del patriarca sulla facciata della Chiesa Madre e al montaggio dell’illuminazione artistica, per dare un segnale alla città che sarà sempre e comunque la festa di San Giuseppe il 19 marzo, con la solennità liturgica. Le celebrazioni eucaristiche del 19 marzo, in cui si terrà la benedizione dei papà, avranno il seguente orario: ore 08:00, 10:00, 11:30, 17:00 e alle ore 19:00 presieduta dal parroco don Salvatore Puglisi, con l’omaggio floreale a San Giuseppe dal Sindaco di Santa Croce Camerina.