Nessun accenno da Musumeci: per Santa Croce niente zona rossa
Entra in funzione il centro vaccinale realizzato all’interno dell’ex ospedale Civile di Ragusa. La struttura, che avrà funzione di hub provinciale è stata allestita dalla Protezione civile regionale nell’ambito dell’emergenza Coronavirus. «Anche nel capoluogo ibleo – afferma il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci – da oggi è in funzione il centro provinciale per la vaccinazione di massa: oltre un centinaio di operatori sanitari tra medici e infermieri, 24 postazioni, la protezione civile coi suoi volontari mobilitata per giorni per allestire la struttura in brevissimo tempo, l’Asp che ha coordinato l’attività sanitaria. Stiamo lavorando – aggiunge Musumeci – affinché i vaccini possano arrivare nella giusta quantità e finalmente avviare senza più soste e tentennamenti la campagna di vaccinazione per immunizzare milioni di siciliani. E’ questo l’impegno, senza tregua, del governo regionale: siamo convinti di dovere guardare al futuro con prospettiva e soltanto col vaccino possiamo immaginare la stagione della speranza».
Musumeci, nel corso del suo intervento, ha spiegato che solo un comune dell’Agrigentino, allo stato attuale, ha richiesto formalmente l’ingresso in “zona rossa”. Nessun accenno al comune di Santa Croce, dove oggi il sindaco ha confermato l’ordinanza di chiusura delle scuole (per tre giorni) e dei parchi pubblici (fino al 18 marzo). Gli attualmente positivi sono 51, ed è stata ampiamente superata la soglia dei 250 contagi per 100 mila abitanti. Ieri Barone – che oggi era presente a Ragusa per l’inaugurazione dell’hub – ha chiesto all’Asp di “rendere il proprio vincolante parere (…) sull’ordinanza di chiusura delle scuole di ogni ordine e grado”, e oggi ne ha informato con una nota pure il Prefetto Cocuzza.