Porto turistico, Cassì minaccia: “Se continua così vieteremo l’accesso”
Lo scorso weekend a Marina di Ragusa si sono registrate delle criticità, causate da assembramenti, in modo particolare nell’area del porto turistico. “E’ dovere di tutti – dichiara il sindaco Peppe Cassì – attenersi a comportamenti di responsabilità per non compromettere le libertà che abbiamo con fatica conquistato con l’inserimento in zona gialla. Gli esperti ci dicono infatti chiaramente che, anche se in Sicilia al momento la situazione sanitaria è migliore che altrove, il pericolo covid non è per nulla scampato, specie per l’incidenza delle varianti. Per questo motivo ieri pomeriggio, insieme al Capitano della Polizia Municipale, ho preso parte a una riunione convocata dal Prefetto, presenti il Questore e i Comandanti provinciali di Carabinieri e Guardia di Finanza. È stato concordato di chiudere alcuni punti di ingresso al porto e di attuare un presidio costante per far rispettare il divieto tuttora in vigore di assembramento, e di impedirne l’accesso al raggiungimento di una determinata soglia di presenze. Abbiamo convocato per oggi la direzione del Porto (l’area in questione è in gestione privata ma ad uso pubblico) cui si chiede di collaborare per garantire il rispetto delle prescrizioni”.
Le foto del Porto affollato sono state diffuse nei giorni scorsi sui social. E ne consapevole che un avvertimento servirà a poco, Cassì rilancia: “Qualora queste misure dovessero rivelarsi ancora insufficienti, provvederemo con interventi più risolutivi, in quella ed in altre zone a rischio, fino a disporre il divieto di stazionamento, e se del caso anche il divieto di accesso. A tanti commercianti ed esercenti sono tuttora imposti limiti e sacrifici ed anche ragioni di buon senso e di equità impongono interventi decisi di contrasto ai comportamenti che possano mettere a rischio la incolumità di tutti. A maggior ragione ora che con la campagna dei vaccini in atto si intravede uno spiraglio in vista delle prossime stagioni calde”.