Il marchio di Montalbano potrebbe rinascere a nuova vita dopo il flop
“Primizie di Montalbano” indosserà una nuova veste. Non più quella di marchio di qualità, come avvenne nel corso dell’Amministrazione Iurato; bensì come marchio geografico. Un modo per rendere riconoscibile, a livello territoriale, la qualità dei nostri prodotti agro-alimentari che vorranno fregiarsene.
Era stata la proposta di Giovanni Barone in campagna elettorale. Che ora, tre anni e mezzo dopo, sta prendendo di nuovo corpo. Qualche anticipazione è stata fornita dal sindaco in una intervista a ‘La Sicilia’: “Nel mio programma elettorale ho sempre detto che mi sarei occupato di questo marchio, perché ci ho sempre creduto anche se ero all’opposizione. Con l’assessore precedente, Adolfo Robusti, abbiamo studiato la materia e ci siamo resi conto che ciò che deve curare il Comune è la promozione del territorio e quindi del marchio. Con l’assessore all’Agricoltura Gianni Zocco abbiamo chiesto il parere di un esperto, il quale ha rilevato le eventuali cause che non hanno favorito il continuum del progetto. Di accordo con il dottore Francesco Celestre, presidente dell’Ordine degli Agronomi di Ragusa, abbiamo sviluppato delle idee migliorative che proporremo al Consiglio comunale, alle forze politiche, alle imprese del territorio. Chiunque vuole vedere la rinascita di questo brand si faccia avanti”.
L’idea complessiva di Barone contempla un co- branding coi marchi di qualità che già sono esistenti e in possesso di alcune imprese agricole. A “Primizie di Mkontalbano”, inoltre, si potrà associare il marchio Qs (Qualità sicura).