Nuova ondata di buoni spesa: 3 milioni di euro per la provincia iblea
“Sono in arrivo 2.849.935 euro per i Comuni della provincia di Ragusa per garantire ai cittadini meno abbienti aiuti alimentari e bonus spesa, per superare le difficoltà economiche amplificate dalla seconda ondata di Covid-19.” È quanto annuncia la presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Marialucia Lorefice (M5s), in relazione alle nuove risorse stanziate dal governo con il Decreto Ristori ter. “Gli importi sono predeterminati dal MEF sulla base del numero degli abitanti di ciascun comune e della distanza tra il reddito pro capite degli abitanti del comune e il valore medio nazionale”. Ecco la ripartizione per i comuni della nostra provincia:
Acate 119.798,91 euro
Chiaramonte Gulfi 76.068,07 euro
Comiso 291.983,22 euro
Giarratana 24.071,22 euro
Ispica 148.662,70 euro
Modica 462.310,29 euro
Monterosso Almo 26.008,80 euro
Pozzallo 167.845,47 euro
Ragusa 538.631,77 euro
Santa Croce Camerina 104.377,11 euro
Scicli 242.285,41 euro
Vittoria 647.352,74 euro
“Ricordo – prosegue la presidente – che le medesime risorse erano state assegnate ai nostri Comuni nel mese di marzo, con un’ordinanza della protezione civile che aveva sbloccato, come ora, 400 milioni di euro totali per gli aiuti alimentari a beneficio delle famiglie in difficoltà economica di tutta Italia. Il rinnovo di questo intervento è l’ennesima dimostrazione che le politiche sociali attuate da questo governo muovono dalla volontà di non lasciare indietro nessuno e che lo Stato anche in questo oggettivo momento di crisi è presente”, conclude Lorefice.
Ma non è tutto. Come rivelato dal deputato regionale del M5s, Luigi Sunseri, “con il decreto Ristori” è stato “incrementato di 85 milioni di euro il fondo per il piano nazionale scuola digitale, destinato all’acquisto di dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale”. Alla Regione siciliana toccheranno 9 milioni. Secondo il piano di riparto delle somme, 13.476 euro toccano all’istituto Psaumide Camarinense.
“I fondi sono già stati erogati e sono quindi già nella disponibilità delle scuole, che possono disporne immediatamente acquistando nuovi strumenti – spiega Sunseri -. Potranno essere acquistati: dispositivi e strumenti digitali individuali per la fruizione delle attività di didattica digitale integrata (tablet, notebook, pc), da concedere in comodato d’uso agli studenti meno abbienti,nel rispetto dei criteri di accessibilità per le persone con disabilità; piattaforme digitali per l’apprendimento a distanza, anche attraverso pagamenti di canoni necessari per la loro piena fruizione; connettività di rete, tramite acquisto di SIM con traffico dati, dispositivi per la connettività mobile (router/internet keys), attivazione/aggiornamenti (upgrade) di abbonamenti per la connettività fissa del plesso scolastico, necessaria ai fini della didattica digitale integrata, che prevedano la fruizione della velocità massima di connessione disponibile sul territorio in cui è collocato il plesso, compresi gli eventuali apparati necessari per il potenziamento della connettività”.