Come tenere d’occhio i “tuttologi” e le bufale del web: un prontuario
Venerdì 25 settembre, presso il centro Polifunzionale di Ragusa, si è tenuto un seminario dal titolo: “Nell’era delle fake news come difendersi dalla disinformazione: riconoscere e combattere le ‘bufale’ del web”. A relazionare sul tema, il professor Francesco Pira, sociologo della comunicazione presso l’Università degli studi di Messina, giornalista e scrittore. L’evento, organizzato dal Moica (Donne Attive in Famiglia e Società) di Ragusa col patrocinio del Comune di Ragusa e della Prefettura di Ragusa, ha visto una presenza attenta e partecipata. Dopo i saluti della presidente Moica, Anna Ottaviano, che ha sottolineato quanto sia importante difendersi dai pericoli del web a tutte le età, l’introduzione è stata curata dalla giornalista Antonella Galuppi che ha interagito con il professor Pira durante l’intero incontro e da cui sono emerse diverse argomentazioni importanti che hanno ampliato la tematica centrale. Si è discusso di notizie false “buone” e “cattive”, ovvero di notizie che possono essere credute o meno senza ripercussioni e notizie che possono produrre danni non indifferenti se prese sul serio.
Pira ha fatto una disamina sulle notizie che circolano sul web facendo trapelare che molto dipende da noi, da come leggiamo quello che viene messo in rete. Le fake news, infatti, si diffondono soprattutto per il non saper cogliere le indicazioni che, in alcuni casi, sono già evidenti: fonte, tipologia della notizia. Durante la conversazione si è anche parlato dell’ultimo saggio che Francesco Pira ha scritto, a quattro mani, con Raimondo Moncada, “Fake news” edito da Medinova, un testo che scava in modo semplice ma esauriente, sul mondo delle ‘bufale del web’ e lo fa in due differenti modi: una prima parte, più tecnica, scritta dal prof. Pira, e l’altra più ironica, curata da Moncada. Francesco Pira ha più volte creato collegamenti con altri due suoi precedenti lavori, Social gossip e Piraterie, dove le sue conoscenze di sociologo della comunicazione gli hanno permesso di rilevare quanto il modo di comunicare oggi sia enormemente cambiato generando “tuttologi” da cui bisogna mantenere le distanze. Un seminario che, tra informazioni mirate e aneddoti divertenti, ha catturato l’interesse del pubblico.