Sicurezza, andare oltre le parole. Mandarà: “Controlli e telecamere”
“Di sicurezza a Santa Croce Camerina si parla, si polemizza e si litiga da sempre. La questione, però, è tornata sotto la lente d’ingrandimento a seguito di alcune riflessioni espresse da giovani e giovanissimi. Alcuni dei loro interventi, postati sui social, hanno provocato in tutta la cittadinanza, istituzioni comprese, una scossa emotiva necessaria”. A dichiararlo è il presidente del Consiglio comunale, Piero Mandarà. “La percezione di sicurezza, nel nostro Comune, è ai minimi termini e la politica deve fare il possibile per correre ai ripari. Non crediamo debba volerci una rissa o un accoltellamento per capire che la situazione ci stia sfuggendo di mano. Santa Croce – dichiara Mandarà – da alcuni anni si è trasformata in un “far west”. Le segnalazioni di liti nella centralissima piazza Vittorio Emanuele, di spaccio di sostanze stupefacenti in via Caucana e piazza degli Studi, di illegalità diffusa nel centro storico, sono all’ordine del giorno”.
“Non possiamo pensare di “rigenerare” la nostra città – spiega il presidente del Consiglio – se non si contrasta con fermezza questa sacca di illegalità sempre più dilagante. La violenza e la microcriminalità non possono diventare la cifra delle nostre giornate. Per questo, occorrono programmi seri e interventi strutturati”. “Il sindaco chieda al Prefetto la presenza di una task force e l’incremento dei controlli su tutto il territorio comunale, specialmente nei fine settimana. Serve, inoltre: incentivare il lavoro, serale e notturno, del nostro corpo di Polizia Municipale; attuare un nuovo piano sicurezza attraverso la messa in funzione della videosorveglianza; istituire la consulta dei migranti, che dopo l’approvazione in Consiglio comunale è rimasta lettera morta. Bisogna chiedersi, altresì, se uomini e risorse siano adeguati per Santa Croce, una città apparentemente tranquilla, ma che vive di tanto sommerso e che, specie nelle ore serali, diventa teatro di illegalità. E’ necessario, e il sindaco dovrebbe farsene carico, affrontare i temi della sicurezza coinvolgendo tutti i cittadini in delle pubbliche assemblee. Al contempo – conclude Mandarà – è necessario uno sforzo da parte di tutti i santacrocesi: bisogna restare al fianco dell’amministrazione, che da sola non può sopperire alle carenze croniche dello Stato, e sostenere ogni genere d’iniziativa, anche di socializzazione, per riappropriarci insieme del nostro paesino”.
Il sindaco: a giorni un incontro col Prefetto
“La sicurezza a Santa Croce Camerina, è stato da sempre un argomento delicato che solo tutti insieme uniti, forze politiche e amministratori, possiamo affrontare con fermezza e determinazione. E’ ciò che questa Amministrazione sta portando avanti con molto impegno. Lo dimostrano i dati diramati lo scorso 23 settembre con apposita comunicazione con tutti gli interventi e i provvedimenti amministrativi attuati”. E’ il primo commento del Sindaco Giovanni Barone, al pensiero del Presidente del Consiglio comunale, Piero Mandarà intervenuto sul tema della sicurezza. “Sono perfettamente in linea col pensiero di Mandarà che sollecita un ampliamento della videosorveglianza, sulla quale abbiamo molto investito in manutenzione arretrata e potenziamento, la consulta dei migranti e la presenza maggiore e costante delle forze dell’ordine soprattutto nei fine settimana e nei luoghi ‘sensibili’ della città. A giorni è calenderizzato un incontro con Sua Eccellenza il Prefetto di Ragusa – spiega Barone – Nell’occasione faremo il punto della situazione ordine pubblico e anche il bilancio della stagione estiva e i progetti che abbiamo avviato con l’ufficio territoriale del Governo, come ad esempio il tema sui finanziamenti che hanno previsto, tra l’altro, l’acquisto di telecamere di videosorveglianza e di un drone. Siamo anche in stretto contatto con tutte le forze dell’ordine e sono regolarmente informati di quanto accade su tutto il territorio con maggiore attenzione nelle vie e nelle piazze ritenute a rischio microcriminalità.”
“Sulla consulta dei migranti – conclude il Sindaco -, c’è l’impegno attuale degli assessori Santodonato e Mandarà con la collaborazione della Segreteria comunale. Penso che l’avvio della consulta debba passare da un incontro propedeutico con le comunità, come prevede la bozza dello statuto comunale. Martedì 29 ci sarà un incontro con i volontari del “controllo di vicinato” progetto prefettizio dal quale ci aspettiamo ottime prospettive per la sicurezza del paese”.