Il Pd invita il sindaco a un confronto: “Sul tema dei rifiuti qualcosa non va”
Gli abbiamo trovato un senso, anche se un senso non ce l’ha. Finalmente il consulente di comunicazione del sindaco, che paghiamo noi, ha un compito: quello di rispondere ai post del Partito Democratico e di Articolo Uno. Peccato che il suo datore di lavoro lo tiene male informato!” Comincia così la nota congiunta di Pd e Articolo 1, che mettono nel mirino il sindaco per le sue dichiarazioni post-Consiglio. Un Consiglio che ha visto Salvatore Cappello approvare, assieme ai colleghi di ‘Ripartiamo Insieme’, il bilancio di previsione. Ma questo non ha smorzato i toni.
“Quando vorrà, Sindaco, siamo pronti ad un pubblico confronto sulla genesi dei progetti che lei si intesta e per i quali vanta fatiche che, come abbiamo detto in altre circostanze, assomigliano a quella del grillo, che sulle corna del bue, diceva di arare la terra – scrivono i due partiti in una nota -. Andiamo allora oltre la polemica e chiediamo al Sindaco di dare un senso ad alcune informazioni: la gran parte dei cittadini sembra che si stia comportando bene per quanto riguarda la differenziazione dei rifiuti e però c’è un dato che non torna: se le percentuali sono così alte ci spiega, Sindaco, perché non abbassa la tassa sui rifiuti? Ci spiega perché da quando c’è lei, ogni anno, questa tassa aumenta? C’è qualcosa che non funziona, non le sembra?”.
“Togliere i cassonetti dalle strade di campagna – prosegue la nota – e, allo stesso tempo, non prevedere azioni di controllo (anche con la video sorveglianza) è stato un errore. Ha ottenuto solo il risultato di avere un territorio sporco, pieno di immondizia e disseminato di micro discariche che rappresentano un pessimo biglietto da visita per i residenti e soprattutto per i turisti che in estate vengono a visitare i nostri luoghi. Anche qui lei sta a guardare e non si pone delle domande ovvie e semplici: quanto spende e quanto dovrà spendere il comune per bonificare le strade di campagna e le micro discariche? E soprattutto non si chiede, e perché non se lo è chiesto al momento opportuno, perché tutto questo non è stato inserito nel capitolato che lei ha firmato?”.
“Amministrare – è la chiosa dei due partiti del centrosinistra – significa salvaguardare gli interessi della comunità, significa non sperperare i nostri soldi. In questo modo lei sta facendo proprio il contrario. La ditta che ogni volta viene incaricata di bonificare le strade di campagna e le micro discariche si sta “ingrassando” a spese di NOI cittadini e questo non è giusto, non può continuare in questo modo. Le rinnoviamo l’invito sindaco: dia un senso a questo scampolo di vita amministrativa che le resta, dia un senso a quello che fa, trovi un senso per terminare in maniera dignitosa questo mandato. Se non ce la fa…. non si ostini!”.