Punta Secca chiama: non vediamo l’ora di riabbracciarvi tutti
…L’amor che move il sole e l’altre stelle (1). Chissà quante volte nella nostra vita di studenti abbiamo letto o sentito declamare gli indimenticabili versi del sommo Poeta, parole che sono rimaste per sempre impresse nel cuore e nella mente… Ed abbiamo così consolidato in noi l’idea che l’amore è alla base di ogni nostra azione, di ogni pensiero, di tutto quello che ci circonda. Quello stesso amore profondo per il proprio territorio e le sue impagabili bellezze, che ha ispirato la produzione e la messa a punto di un progetto ambizioso come quello espresso nel titolo e nell’emblematica figura che dall’alto del faro di Capo Scalambri (2) si staglia sullo splendido, azzurro mare, quello di potersi “riabbracciare tutti” una volta cessata l’emergenza del covid-19 che a tanti connazionali ha portato via affetti preziosi e che ha distrutto la nostra socialità, impedendoci di poterci incontrare e di scambiarci quelle effusioni intimamente connesse alla nostra stessa esistenza.
Il progetto origina, per l’appunto, dalla felice idea di Alessandro Renda che ha coinvolto tutti gli “amatori di Punta Secca” – come vengono definiti sul suo sito Puntaseccalive– quei fotografi, amatoriali e non, che con le loro intramontabili immagini ci permettono di condividere in ogni momento le bellezze di una terra davvero assai fortunata. Nasce così un video oltremodo suggestivo ed incantevole nel quale le splendide immagini proposte da Domenico Achille, Gianni Giacchi, Vincenzo Gulino, Silvio Rizzo, Giovanni Tidona e dallo stesso Alessandro Renda vengono vieppiù esaltate dalla bella e melodiosa voce della cantautrice Rita Botto che le accompagna con la suggestiva canzone “Sulu ppi tia”. Che dire? Bravo ad Alessandro per l’idea e per la realizzazione del progetto. E grazie a tutti quelli che hanno contribuito al successo del video che sicuramente pubblicizzerà e promuoverà – ove ancora ve ne fosse bisogno – questo nostro straordinario territorio. GUARDA SOPRA IN ALTO IL VIDEO
- Paradiso, (1) XXXIII, v. 145 – è l’ultimo verso del Paradiso e della (1) Divina Commedia di (1) Dante Alighieri(2)
- Il faro di Punta Secca, voluto dal governo Borbonico e progettato nel 1857 dall’Ing. Nicolò Diliberto D’Anna, fu costruito nel 1858-59 ed è alto 35 m. Costituito dalla Torre del Faro ha anche annesso un fabbricato a piano unico della (2) Marina militare. Visibile per 206° (tra 318° e 112°) nella zona mare compresa tra Gela e Cava d’Aliga. Il (2) faro a ottica fissa è catalogato con il (2) numero 2942 (https://it.wikipedia.org/wiki/Punta_Secca)