Pd e Art.1: “Per la fase due serve un’amministrazione meno litigiosa”
Il Partito Democratico di Santa Croce Camerina, assieme ad Articolo Uno, è tornato al centro del dibattito politico. Oltre a discernere delle manovre in atto a palazzo di Città, i “dem” si soffermano sulla ripartenza: “All’attuale fase 2, bisogna che, tra non molto, segua un’ulteriore fase, che dovrà essere, forte di quanto appreso nelle fasi precedenti e facendone quindi tesoro, indirizzata ad una rinnovata ripresa – si legge in una nota -. Crediamo che le direttive su cui muoversi non possano prescindere dalla vocazione del nostro territorio, che si caratterizza per una buona esposizione al sole, discreta disponibilità di acque meteoriche e sotterranee, buona geomorfologia dei terreni, posizione centrale nel bacino del Mediterraneo, presenza di gente laboriosa e con una grande voglia di riscatto. Le direttive su cui muoversi possono essere riunite in alcuni grossi capitoli: 1. Sviluppo sostenibile dell’agricoltura; 2. Sviluppo dell’industria del turismo; 3. Tutela incondizionata del territorio; 4. Sviluppo delle attività di trasformazione dei prodotti dell’agricoltura; 5. Sviluppo delle attività commerciali; 6. Tutela del lavori; 7. Terziario”.
“Sono percorsi questi, che sicuramente non possono essere intrapresi autonomamente dalla nostra piccola comunità Santacrocese, che non potrebbe in alcun modo incidere in maniera determinante. Questo però non vuol dire che, con il coinvolgimento di cittadini e Amministrazione Comunale non si possa fare qualcosa per cercare di raggiungere obiettivi importanti per il nostro comune. Molto spetta all’Amministrazione Comunale che deve essere il capofila nel percorso per una rinnovata ripresa. La scelta degli obiettivi, la loro priorità e la pianificazione degli interventi, devono essere il primo tassello che l’Amministrazione Comunale Santacrocese deve mette in campo, per non navigare a vista come fatto fino ad adesso.”
Poi il comunicato diventa critico: “Ma assistendo allo spettacolo che l’attuale Amministrazione sta offrendo ai Santacrocesi, dove si assiste a continui cambiamenti in Giunta, dove gli Assessori vengono cambiati, non in relazione al fatto che siano stati operativi o meno, ma in base a strategie politiche di potere. Dove la maggioranza iniziale che il Sig. Sindaco aveva in Consiglio Comunale, si è nel tempo sfaldata e divisa in correnti e correntine, dove i consiglieri comunali di maggioranza ora divisi, si stanno affannando in una guerra verbale senza esclusione di colpi. Dove assessori che prima buoni, poi diventati non buoni e successivamente ridiventati buoni, dove dipendenti comunali rilasciano dichiarazioni tramite i social motu proprio, senza rispettare l’ordine gerarchico, si può essere attenti alle sorti e alle esigenza dei cittadini di Santa Croce Camerina?”.