Da martedì il ritiro delle pensioni alle Poste. “I nuovi locali quando?”
Riprende martedì alle Poste di Santa Croce Camerina il ritiro delle pensioni. Già nei giorni scorsi, fuori dal container che ospita gli uffici, decine di persone in fila, ligie alle norme di distanziamento sociale e di protezione individuale, hanno protestato per la lentezza del servizio, che nel corso della pandemia, viene garantito tre giorni a settimana (martedì, giovedì e sabato, solo di mattina). E’ una disposizione della direzione centrale e riguarda tutti i comuni con popolazione inferiore a 25 mila abitanti. Ma la polemica ha pure l’altra faccia della medaglia: all’ufficio postale, soprattutto alla luce delle condizioni di precariato in cui versa, bisognerebbe recarsi solo per operazioni urgenti, evitando le calche inutili, e consentendo agli impiegati di lavorare con serenità e nel rispetto delle prescrizioni sanitarie. Finché non passerà il concetto, qualsiasi levata di scusi risulterà vana.
Le lamentele sui social, tuttavia, hanno costretto il sindaco a una presa di posizione. “Non possiamo che apprezzare l’impegno della direzione e dei dipendenti” di Poste Italiane “che, nonostante i timori per la propria salute, continuano a rendere i servizi alla collettività”, ma “a fronte delle ridotte dimensioni dell’ufficio temporaneo, che rimane oltretutto aperto solo tre giorni alla settimana, gli utenti si trovano a dover affrontare lunghe ed estenuanti file”. Per questo Giovanni Barone, come ribadito nel corso di un’intervista a “La Sicilia”, si fa portavoce delle istanze dei cittadini per “accelerare quanto più possibile le procedure per consentire l’apertura dei nuovi locali dell’ufficio postale di Santa Croce Camerina. La situazione attuale provoca un disservizio e comporta disagi non solo ai residenti ma anche a coloro che sono soliti trascorrere la propria villeggiatura presso il nostro territorio comunale”. Il sindaco ha chiesto informazioni alla direzione provinciale di Poste Italiane circa la tempistica per l’apertura dei nuovi locali.