Controlli, buoni spesa, mascherine: a che punto siamo con la quarantena
Finita Pasquetta, continuano i controlli da parte della polizia municipale di Santa Croce Camerina, che si tradurranno in un complessivo sistema di monitoraggio del territorio (borgate a mare comprese). Continua l’attività di verifica per il rispetto delle prescrizioni, soprattutto per stoppare il convincimento diffuso di chi pensa che in Sicilia, ed in particolare a Santa Croce, non esistano possibilità di contagio. «Stare a casa è sempre un imperativo», sottolineano dal comando dei vigili urbani, dove gli agenti hanno fatto gli straordinari e raddoppiato le pattuglie per Pasqua e Pasquetta. Lunedì hanno riaperto alcuni locali commerciali (pochi), ma da questo momento ci si aspetta ulteriore senso civico e di maturità da parte dell’intera comunità. Prosegue intanto l’iter della protezione civile per la distribuzione di buoni spesa ai cittadini in condizioni di disagio a causa della crisi. Mentre le difficoltà rimangono per il reperimento delle mascherine, quelle stesse mascherine che dovevano essere gratuite per tutti e che invece rimangono prodotti di prima necessità e con costi esosi.