Cappello consegna 200 mascherine: saranno distribuite gratuitamente
La consegna è andata in porto. Il consigliere comunale Salvatore Cappello, che qualche giorno fa, con un video sui social, aveva lanciato l’iniziativa, ha testato con mano l’impegno e il senso civico della comunità santacrocese. “Oggi ho consegnato all’associazione Astra Onlus una cesta contenente un quantitativo di 200 mascherine circa. Ringrazio tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa e che continuano con le loro laboriose mani a produrne altre: il gruppo “La vita è bella”; via Carmine 42 (merceria); Pina Zisa; Manuela Lina Saracino (Gaetana Saracino). Ci tengo a ribadire – spiega il consigliere – che si tratta di mascherine non a norma e chiaramente prive del marchio CE, che però possono essere utilizzate, nel rispetto di tutti i consigli di sicurezza diffusi dal governo, quando si deve inderogabilmente uscire di casa. Le mascherine sono in cotone, un tessuto facilmente sterilizzabile a qualunque temperatura. Saranno consegnate totalmente a titolo gratuito. A provvedere alla distribuzione sarà l’Associazione Volontari ASTRA presso la propria sede sita in via G. Meli (di fronte al forno San Giuseppe di Cassibba). Per ritirare le mascherine bisogna essere muniti di documento di riconoscimento. Si è anche stabilito che non è possibile richiedere più di una mascherina a persona per far sì che ad usufruirne siano quante più persone possibile. Vi abbracciamo virtualmente nella speranza di aver fatto qualcosa a voi gradita” ha concluso Cappello.
“I dispositivi di protezione individuale – spiega Salvatore Mandarà, presidente di Avis Sicilia – che in questi giorni abbiamo imparato a conoscere con l’acronimo di Dpi, consistono in mascherine, tute, occhiali e guanti che, su base locale, andrebbero distribuiti alla Polizia municipale, ai dipendenti comunali (alcuni dei quali stanno lavorando in smart working) e alle associazioni di volontariato che assicurano i servizi indispensabili. Il loro utilizzo è consigliato dai decreti della presidenza del Consiglio, ed è rivolto a tutti coloro che in questi giorni di quarantena non sempre possono rispettare la distanza interpersonale di sicurezza (di almeno un metro)”.