Il Comune continua a sanificare. “Ma l’ipoclorito di sodio è dannoso”
Un nuovo intervento di sanificazione e disinfezione delle strade è stato programmato dal Comune di Santa Croce Camerina nelle giornate di lunedì 23 marzo, giovedì 26 e sabato 28 su tutto il territorio comunale. Interesserà strade, piazza e aree pubbliche, a partire dalle 6 del mattino. Sull’utilità di questi interventi si è lungamente dibattuto negli ultimi giorni e l’Ispra (l’istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), sulla base di una richiesta pervenuta dall’Anci Sardegna, ha spiegato che “allo stato attuale non esiste alcuna evidenza scientifica che le superfici calpestabili siano implicate nella trasmissione del Covid-19, dunque valuta la sanificazione con ipoclorito di sodio, come misura la cui utilità non è accertata”. Raccomanda, tuttavia, l’ordinaria pulizia delle strade con saponi o detergenti convenzionali.
Anche il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Giampiero Trizzino, ha spiegato che va benissimo la sanificazione, imposta fra l’altro da un’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, “ma bisogna tenere conto delle misure stabilite appena ieri dall’Ispra . L’Ispra – spiega il deputato e facilitatore per l’Ambiente – ha chiarito che l’ipoclorito di sodio (soluzione utilizzata da molti Comuni per la disinfezione delle strade), non solo non sembrerebbe avere l’effetto antivirale desiderato nei confronti del Covid-19, ma addirittura in quantità elevate rischia di compromettere non solo le falde acquifere ma l’aria che respiriamo. Sotto questo punto l’Ispra è chiara: ‘L’ipoclorito di sodio in presenza di materiali organici presenti sul pavimento stradale potrebbe dare origine a formazione di sottoprodotti estremamente pericolosi, quali clorammine e trialometani e altre sostanze cancerogene volatili’”.
Il Comune di Santa Croce si è però attenuto alle corrette disposizioni, utilizzando la soluzione B-San, un detergente sanitizzante ai sali quaternari di ammonio.