Il flash mob a Milano ha qualcosa di nostro: risuona l’inno del patriarca
Un flash mob per farsi compagnia e combattere lo “stress” di dover rimanere chiusi in casa. L’iniziativa, che negli ultimi due giorni si è sviluppata lungo lo Stivale, è approdata anche a Milano, una città sempre più “fantasma” a causa degli effetti del Coronavirus. Oggi, alle 18, una ragazza di Santa Croce si è esibita sul balcone di casa: si tratta di Valentina Cappello, laureata in tromba jazz al conservatorio Arcangelo Corelli di Messina, che attualmente sta frequentando il primo anno di specializzazione al conservatorio Giuseppe Verdi. Insieme a lei Giuseppe Dantoni, anch’egli santacrocese, laureato in clarinetto classico, che si sta specializzando in musica elettronica nello stesso istituto. Valentina, che per senso di responsabilità ha scelto di trascorrere la “quarantena” volontaria nella città che l’ha accolta, ha avuto modo di mettere alla prova le proprie capacità sonore. E per tutto il pomeriggio ha allietato i vicini proponendo, in sequenza: l’inno di Mameli, Azzurro e infine la marcia sinfonica di San Giuseppe. Un pizzico di santacruciarità è giunta anche a Milano. Bravi ragazzi.
LA MARCIA SINFONICA DI SAN GIUSEPPE
UN ALTRO MOMENTO DELL’ESIBIZIONE