Operazione “Alto impatto”, arresti e denunce in provincia di Ragusa
L’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico su impulso del Questore di Ragusa ha dato seguito ad un’operazione di controllo del territorio ad alto impatto con l’impiego di diverse Volanti e di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Catania. Numerosi i posti di blocco operati nelle principali arterie stradali del capoluogo ibleo finalizzati anche a prevenire reati di tipo predatorio ad opera di criminali in trasferta provenienti dalle provincie limitrofe.
In totale sono state controllate 325 persone e 186 veicoli elevando diverse sanzioni al codice della strada, per un ammontare totale di alcune migliaia di euro, con diversi automobilisti sanzionati per l’uso del cellulare alla guida. Durante i servizi gli uomini delle Volanti hanno tratto in arresto un cittadino extracomunitario per il reato di evasione. Lo stesso è stato riconosciuto e bloccato dai poliziotti mentre si aggirava per le vie cittadine, invece di attenersi alla misura della detenzione domiciliare alla quale era sottoposto.
Un altro soggetto, italiano, è stato denunciato in stato di libertà per il furto aggravato di alcuni prodotti in vendita presso un centro commerciale, prontamente restituiti. Un cittadino originario del Ghana, irregolare sul territorio nazionale, dopo il controllo è stato sottoposto al provvedimento di espulsione. L’attività di controllo del territorio ha portato inoltre al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un ventenne ragusano per maltrattamenti aggravati nei confronti dei propri genitori anziani, vessati e minacciati dal figlio a causa per via dell’incessante richiesta di denaro.
Un altro soggetto anch’esso ragusano è stato deferito per violenza privata e danneggiamento. Lo stesso, a causa di questioni legate da motivi di circolazione stradale, dopo aver bloccato con la propria autovettura quella di un altro utente, con un calcio gli ha distrutto lo specchietto retrovisore per poi allontanarsi dai luoghi. Le attività condotte dagli agenti hanno permesso di individuare il responsabile per rispondere delle proprie responsabili di natura penale.
Un’attenzione particolare è stata altresì dedicata alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, soprattutto tra i più giovani. In particolare nell’ambito del progetto “Scuole Sicure”, con l’ausilio di personale del reparto cinofili di Catania è stato sottoposto a controllo un istituto superiore di Ragusa. L’attività condotta in alcune aule della scuola ha escluso la presenza di sostanze stupefacenti. Il cane poliziotto Sky ha invece fiutato e scovato due dosi di sostanza stupefacente del tipo marijuana sono state rinvenute all’interno del bagno in uso agli studenti.