No alla violenza sulle donne: sabato un Consiglio comunale straordinario
Il femminicidio come la punta di un iceberg. Un fenomeno strutturale della società moderna, come dimostrano i dati sui maltrattamenti, gli abusi e gli accessi al pronto soccorso per colpa delle botte. Numeri che non si modificano nel corso degli anni, ma restano costanti nel tempo. Come a dimostrare che la violenza sulle donne resta un problema trasversale che potrà essere attutito solo attraverso un impegno costante e quotidiano da parte di tutti i soggetti coinvolti: non solo le associazioni che operano sul territorio, ma anche i rappresentanti delle forza dell’ordine e delle istituzioni.
“E’ per questa ragione – spiega il presidente del Consiglio comunale di Santa Croce Camerina Piero Mandarà – che, per la prima volta, sabato 23 novembre alle 10:30 è stato convocato un Consiglio comunale straordinario sul tema “La violenza contro le donne, una priorità sanitaria e sociale” proprio per sensibilizzare società civile e cittadinanza sul tema della violenza di genere. Vogliamo urlare ancora una volta infatti il nostro No contro ogni forma di violenza sulle donne. Basta sconti, c’è bisogno di un impegno costante e quotidiano per fare in modo che questi dati sui maltrattamenti non ci siano più. C’è bisogno di cambiare la prospettiva e iniziare a mettere in campo strumenti concreti, come gli sportelli antiviolenza e i protocolli. Le donne hanno bisogno di essere ascoltate, poiché spesso ai nostri centri la prima richiesta di aiuto ci arriva sotto forma di consulenza psicologica”.
Per l’occasione è stata presentata una mozione (unico punto all’o.d.g. del prossimo C.C.) da parte di sette consiglieri comunali con in testa proprio il presidente Piero Mandarà assieme ad Antonella Galuppi, Giovanni Giavatto, Giulia Santodonato, Silvana Candiano, Franco Gravina e Salvatore Cappello, per impegnare l’amministrazione comunale su alcuni aspetti specifici. Ospiti straordinari della seduta su invito del presidente Mandarà, l’Assessore regionale alla Sanità Avv. Ruggero Razza, il Direttore Generale Asp Ragusa arch. Angelo Aliquò, il Direttore Sanitario Aziendale Asp Ragusa dott. Raffaele Elia e del dr. Biagio Aprile, Responsabile aziendale Asp del “Codice Rosa”, Romina Licciardi Responsabile – Sportello antiviolenza – “Centro Servizi Donne” Santa Croce Camerina. La seduta del Consiglio comunale verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook di Santa Croce Web.
Anche l’amministrazione comunale ha voluto aderire alle iniziative in programma il 25 novembre, organizzando una serie di eventi e manifestazioni, per sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Qui di seguito tutti gli eventi in programma:
Sabato 23 novembre ore 17
Biblioteca comunale “G. Verga” Santa Croce Camerina
“Indìgnati con noi” -Diciamo BASTA alla violenza sulle donne –
⦁ Saluti istituzionali
⦁ Relatori:
– Mariachiara Soldano, Capitano Carabinieri Compagnia di Ragusa “Violenze domestiche: come difendersi”
– Giuseppe Iuvara, Medico legale ASP Ragusa “ Femminicidi in provincia di Ragusa”
– Giuseppe Di Noto, Ispettore INAIL, Ragusa e Siracusa “ Violenze nei luoghi di lavoro”
Interventi: Gianna Miceli, Associazione “Adesso Basta” , Romina Licciardi, Responsabile – Sportello antiviolenza – “Centro Servizi Donne” Santa Croce Camerina.
Introduce, interviene e modera la Dott.ssa Antonella Galuppi, Giornalista, Criminologa e Vice-Presidente del Consiglio comunale. Intermezzi musicali a cura di Federica e Benedetta Bonifacio – Service Giovanni Zisa
Proposte di lettura della Biblioteca in occasione della giornata contro la violenza sulle donne a cura dei volontari del Servizio Civile di Santa Croce Camerina. Sabato 23 novembre la facciata del Municipio, sarà illuminata di arancione (il colore della campagna Onu Orange the World) per dire stop alla violenza sulle donne, in segno di vicinanza da parte della istituzione comunale.
Bandiera a mezz’asta in segno di lutto ed esposizione di un drappo rosso a Palazzo di Città lunedì 25 novembre, per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, voluta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per sensibilizzare i governi a compiere azioni concrete di contrasto agli atti di violenza di cui le donne sono vittime e per sensibilizzare l’opinione pubblica a promuovere e diffondere campagne a favore della cultura del rispetto di genere.