Calcio, il Santa Croce prende un’imbarcata: il Paternò dilaga (6-1)
Il Santa Croce si lecca le ferite dopo la debacle di sabato scorso contro il Paternò che ha ridimensionato di tanto il valore dei biancazzurri. A deludere è stata la tenuta mentale della squadra che dopo aver lottato per quasi un’ora ha ceduto le armi prendendo un’assurda imbarcata di reti. Di sicuro i sei gol subiti sono stati esagerate e non mostrano la giusta visione della gara che ha visto il Santa Croce lottare fino a al 50’, quando Reinero era riuscito a riaprire la partita. A condizionare la gara i tanti errori difensivi che hanno facilitato il lavoro del Paternò che da squadra esperta ne ha approfittato. La prima ora di gara è stata comunque discreta dal punto di vista dell’intensità, ma per mister Lucenti ci sarà da lavorare su molti altri aspetti che mostrano il lato vulnerabile della squadra del “Cigno”. “Penso che il nostro approccio alla gara sia stato buono, – commenta Gaetano Lucenti – abbiamo aggredito il Paternò e per i primi venticinque minuti li abbiamo costretti a giocare nella propria metà campo. Siamo riusciti ad avere anche delle chiare occasioni per passare in vantaggio, ma alla prima loro sortita, su palla inattiva, abbiamo preso gol. Su un’altra azione di ripartenza sempre su palla inattiva, dopo aver fatto altri dieci minuti di pressione, abbiamo preso la seconda rete”.
“Eravamo riusciti ad inizio secondo tempo a riaprire la partita – prosegue l’allenatore nella sua analisi – ma in questo momento la differenza di valori fra noi e il Paternò è notevole e le individualità hanno fatto la differenza perché abbiamo commesso molti errori individuali che hanno compromesso la partita stessa. Infatti, Su un nostro errore madornale a è arrivato il 3-1 e trenta minuti dalla fine era davvero difficile raddrizzare la gara. Quello che non mi è piaciuto è stato l’atteggiamento tenuto dalla squadra nell’ultima mezzora di gara e su questo fattore dovrò lavorare tanto. Bisogna saper perdere e bisogna avere dignità anche nel farlo perché dopo la loro terza rete ci siamo persi e il Paternò che è un‘ottima squadra ha vinto questa partita senza nessuna difficoltà. Adesso dobbiamo cambiare pagina al più presto, dobbiamo lavorare sugli errori commessi e dobbiamo recuperare sotto l’aspetto mentale. Dobbiamo rialzarci subito perché domenica ci aspetta un’altra gara difficile contro il Catania San Pio X e diventa importante riuscire a vincere e fare i tre punti. Dovremo mettere in campo tutte le energie che abbiamo dentro per riuscire a imporci e cambiare pagina”.