I funerali di Antonino e il cordoglio social per il “ragazzo buono”
La comunità di Santa Croce piange la scomparsa di Antonino Prinzivalli. Sabato mattina, in una chiesa Madre gremita, si sono svolti i funerali del 35enne che ha perso la vita giovedì pomeriggio in un incidente. Le testimonianze d’affetto si moltiplicano sui social. “Pensieri confusi – scrive S.E. – nella mia mente sconvolta, penso alla giovane moglie, al bimbo di appena un anno, che crescerà senza un padre, ai suoi genitori e a chi come me ha visto crescere questo ragazzo, gioire per le sue conquiste, ammirarlo per i suoi toni sempre gentili… L’ultima volta. Ti ho visto in piazza davanti alla fontana, la stessa che non guarderò più con gli stessi occhi! Buon viaggio dolce principe e voli d’angelo ti guidino, cantando al tuo riposo (Shakespeare sarebbe felice di saperla dedicata a te) mentre per molti di noi il dolore lacererà i sogni”. Le parole come schegge. S.E. piange Antonino, insieme con numerosi amici e conoscenti.
Nato 35 anni fa a Santa Croce Camerina, di origini palermitane, Prinzivalli è la vittima del violentissimo scontro fra due auto avvenuto sulla provinciale Santa Croce-Scoglitti. Giovedì pomeriggio, era alla guida della sua Opel Corsa, quando durante una svolta a sinistra, per raggiungere un’officina, un’Audi A6 proveniente in direzione opposta gli è piombata addosso in pieno rettilineo. Prinzivalli non ha avuto scampo. E’ morto sul colpo, mentre la persona alla guida dell’Audi ha riportato soltanto leggere ferite.
“Una comunità sconvolta – scrive G. C. – Cosa ci può essere di più sconvolgente in una comunità della scomparsa violenta di un proprio membro. Ecco, Santa Croce, giovedì, ha perso uno dei suoi migliori figli. Antonino Prinzivalli, ragazzo semplice e laborioso con cui ho avuto il piacere e il privilegio di lavorare”. “Da padre, porgo le mie più sentite condoglianze a Piero Prinzivalli (il padre di Antonino, ndr) e a Francesca (la madre, ndr) affinché ricevano un sostegno morale in questa tragedia che gli è piombata addosso. Sopravvivere alla morte di un figlio non è cosa naturale e nessun genitore vorrebbe mai trovarsi di fronte a tale situazione. Condoglianze anche alla giovane moglie di Antonino e alla loro piccola creatura. Ciao Antonino ora sai quanto ti abbiamo voluto bene”. Svariati i commenti a questo messaggio e a molti altri: “Riposa in pace”, “Sono dispiaciuta”, “Senza parole”, “R.i.p. amico”. Tra questi anche il saluto di Giovanni, ex collega di lavoro: “Cosa ci può essere di più sconvolgente in una comunità della scomparsa violenta di un proprio membro. Ecco, Santa Croce Camerina ha perso uno dei suoi migliori figli. Antonino Prinzivalli, ragazzo semplice e laborioso”.