E’ finito il presidio ambientale e c’è già chi sporca: discarica a Casuzze
Si è concluso sabato mattina, a Torre di Mezzo, il presidio di legalità ambientale promosso dall’Amministrazione comunale, col sindaco Giovanni Barone in testa, e con la collaborazione degli Scout di Santa Croce Camerina e i ragazzi del servizio civile “Gruppo verde mediterraneo”. Ha partecipato anche il capogruppo d’opposizione, Luca Agnello. E’ stato l’ultimo di quattro appuntamenti, avviati a fine luglio, che ha visto i volontari – fra cui, spontaneamente, alcuni cittadini – ripulire aree degradate del territorio santacrocese, come contrada Muraglie o la strada del Mulino Vecchio, che spesso diventano discariche a cielo aperto. Ancora una volta il sindaco ha ringraziato tutti i partecipanti su Facebook: “Alla fine della giornata ecologica – ha spiegato il primo cittadino di Santa Croce – si è tenuto a Piazza Faro, a Punta Secca, un incontro con i cittadini per ribadire l’importanza della buona Raccolta Differenziata. Ci vediamo la prossima estate”. La prestazione dei volontari è servita a disinnescare, come nel caso di contrada Ritunnedda, la scorsa settimana, vere e proprie bombe ecologiche. In quel caso furono raccolti 500 kg di vetro, due carrellati da 120 di lattine e tre carrellati di plastica, una tonnellata di spazzatura, un metrocubo di cartone, un camioncino di indumenti, un’intera cucina americana con divano. Inoltre, spiegava Barone, “è stata rinvenuta una notevole quantità di documenti immediatamente acquisiti dal comando di Polizia municipale”.
Nonostante l’impegno e la fattiva collaborazione di parte della cittadinanza, però, il tramonto della prima domenica d’agosto ha portato con sé l’ennesimo scempio presso la piazzetta del Cinegiardino d’estate, a Casuzze, dove in prossimità di un’isola ecologica è stata accatastata una montagna di rifiuti: “Evidentemente qualcuno, a quanto pare tanti, anche qualche scienziato indigeno e qualche altro extramoenia, non hanno capito cos’è questo parallelepipedo colorato posizionato davanti al cinema a Casuzze – ha sbottato il sindaco -. Ebbene non è una alternativa alla raccolta porta a porta, non serve per buttarvi le sdraio rotte, non serve per buttarvi mobiletti o altri arnesi ingombranti, non serve per buttarvi ramaglie, e non serve per buttare spazzatura. Questo affare misterioso è per chi, soprattutto di passaggio, ha necessita di disfarsi di qualche piccolo rifiuto, sempre differenziato, o per chi seppur residente ha un po’ di umido o altra tipologia che non può conferire l’indomani perché parte o altri motivi validi. È un dispositivo di emergenza, è un dispositivo di cortesia. Dalla foto si vede che viene abusato da ogni genere di spazzatura e rifiuti ingombranti. Non ha funzionato qualche ora o qualche giorno? Qualcuno risponderà, ma questo non autorizza certe condotte incivili o meglio sprezzanti. Non funziona così, è guasto? Si chiamano i vigili o un addetto, ma non si trasforma l’area in un immondezzaio. Capito?”.
1 Comment
Mi risulta che S. Croce è “piena” di telecamere di sorveglianza, piazzarne nei posti in cui si fa l’affidamento della spazzatura non è possibile? L’inciviltà, in questi casi, si combatte con multe salate ed assemblee aperte, in alternativa si piazzano i vigili o i carabinieri in modo strategico…
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