Calcio, il Santa Croce riparte a mille: 3-1 al Ragusa in Coppa Italia
Il Santa Croce bagna il debutto stagionale con una bella vittoria in Coppa Italia: 3-1. A farne le spese sono i cugini del Ragusa, freschi di promozione nel campionato di Eccellenza. Al “Kennedy”, di fronte a una nutrita presenza di pubblico (in molti da Ragusa), è andata in scena una gara per lunghi tratti a senso unico. Il Santa Croce – che pure ha cambiato tanto durante l’estate – è più tonico in avvio e al 16’ Di Rosa sblocca il risultato. Il raddoppio (30’) porta la sigla dell’argentino Ariel Reinero, arrivato dal Marina di Ragusa. Il nuovo attaccante biancazzurro colpisce anche in avvio di ripresa, segnando il 3-0 che ipoteca il passaggio del turno. Al 17’ Reinero realizza il poker e potrebbe portarsi a casa persino il pallone della partita, ma il guardalinee sventola e l’arbitro annulla per posizione di offside. Il Ragusa si dà una scossa e all’80’ arriva il gol della bandiera siglato da Savasta (splendida mezza rovesciata) che rende il passivo più tollerabile. Unica nota stonata nel Santa Croce l’espulsione di Di Rosa per doppia ammonizione.
Santa Croce-Ragusa 3-1 (2-0 pt)
Marcatori: 16′ Di Rosa, 30′, 7 st Reinero (S); 35′ st Savasta (R)
LUCENTI: “ESEMPLARI PER OLTRE UN’ORA”
La qualificazione resta aperta e nella gara di ritorno il Santa Croce troverà un Ragusa molto più combattivo pronto a dar battaglia per il passaggio al turno successivo. “Sicuramente c’è molta soddisfazione per il risultato che per noi è certamente di prestigio – commenta mister Gaetano Lucenti – anche se il turno di Coppa Italia si svolge al meglio dei centottanta minuti. Abbiamo incontrato una squadra quadrata, ben messa in campo e difficile da incontrare, ma i miei ragazzi hanno tenuto per un’ora e dieci una gara esemplare aggredendo gli avversari in ogni zona del campo. Abbiamo fatto buone ripartenze, cercando di giocare sempre la palla e anche nel discorso dei lanci lunghi sull’attaccante non si trattava di buttare la palla, ma erano lanci indirizzati per sfruttare le seconde palle e impostare la ripartenza. Questo è il dato positivo, di contro in alcuni frangenti della gara non siamo riusciti a gestire bene i momenti di difficoltà e dobbiamo migliorare nelle ripartenze, perché in molti casi non abbiamo sfruttato la superiorità numerica che poteva consentirci di chiudere la partita. Il gruppo comunque sta dando buoni risultati dal punto di vista del temperamento, della voglia e della forza del collettivo stesso. Noi dello staff tecnico non possiamo che essere soddisfatti perché abbiamo una buona base su cui lavorare e far crescere il gruppo con la speranza che la società individui un paio di pedine per completare la rosa”.