Caucana non frana: progetto di tutela per 74mila euro, via ai lavori
Caucana rinasce a nuova vita, nel tentativo di salvaguardare la propria identità. L’annuncio è del sindaco Giovanni Barone, che giovedì mattina, presso il lungomare delle Anticaglie, ha consegnato i lavori di somma urgenza da eseguire presso la zona archeologica della borgata a mare di Santa Croce. Sono stati finanziati dall’Assessorato Regionale dei beni culturali, per un importo di 74 mila euro. I lavori prevedono il ripristino della recinzione e il consolidamento degli edifici antichi, fronte mare, che rischiavano di franare in modo irrimediabile. “Saranno posizionati dei gabbioni alla base della scarpata erosa – ha dichiarato Barone – e a questi si ancorerà una rete speciale allo scopo di preservare il terreno dalle frane. Al contempo si garantirà la sicurezza anche delle abitazioni antiche di Caucana, che sorgono sopra la strada”. Alla consegna dei lavori ha partecipato anche il direttore del Polo museale di Ragusa, l’archeologo Giovanni Distefano, che qualche giorno fa è stato nominato neo direttore del Parco di Kamarina e Cava d’Ispica. “Mi ha detto che è sua intenzione riaprire i parchi di Caucana al pubblico – ha sottolineato il sindaco – Tra i suoi propositi c’è pure la valorizzazione di questi luoghi legati alla nostra storia”. Il primo cittadino, inoltre, ha rivolto un pensiero all’assessore Sebastiano Tusa, deceduto tre mesi fa in uno schianto aereo, che “si è speso fortemente” per far ottenere il finanziamento al Comune di Santa Croce. “Si ringraziano per l’interessamento anche l’onorevole Ragusa e il soprintendente Rizzuto” ha concluso Barone, che a ‘La Sicilia’ ha anche svelato il contenuto di un progetto che prevede di allungare verso Casuzze la pista ciclabile di Marina di Ragusa.