La conferenza stampa di Pluchino: “Subisco da un anno, dovevo andarmene prima” VIDEO
Da martedì 9 luglio, l’assessore Rosario Pluchino non è più tale. Le sue dimissioni irrevocabili dalla giunta Iurato, sono state formalizzate e rese ufficiali in un’apposita conferenza stampa. I motivi di una decisione, sofferta ma ponderata, sono di natura politica, ha tenuto a precisare Pluchino: “Fin dal mio insediamento, oltre un anno fa, sono stato sistematicamente boicottato sia dal sindaco che dagli altri componenti della giunta. Nessun gioco di squadra: le mie iniziative sono state sempre avversate, mai condivise, sono stato sempre considerato una spuria, un corpo estraneo. Da assessore all’Ecologia non sono stato mai messo in condizione di decidere, anzi ho subìto le scelte altrui, gli oneri toccavano tutte a me, gli onori agli altri. La goccia che ha fatto traboccare il vaso, è stata l’introduzione della Z.T.L. a Punta Secca. Io, a suo tempo, avevo fatto altre proposte che andavano dalla concertazione con i commercianti del posto, all’avvio eventuale, in fase sperimentale, di orari di accesso per tutti solo per pochi minuti, eliminando la sosta. L’altra questione è relativa alla sistemazione delle docce sugli arenili: il sindaco, motu proprio, ha deciso che non si possono mettere per mancanza di acqua, mentre il dirigente della Mediale con appositi cartelli affermava che il prezioso liquido era disponibile nelle frazioni a mare dalle 10 di mattina fino alle 19 di sera, quindi? Di quale problema idrico stiamo parlando? È del tutto evidente che il problema era il sottoscritto, forse perché inviso a qualcuno, forse perché la mia appartenenza politica non era digerita bene, eppure quando sono stati fatti gli accordi di coalizione la mia posizione andava bene, oppure dovevo fare spazio a qualcuno che alle spalle nel frattempo, scalpita, per conquistarsi un posto al sole? Faccio notare che, alle dimissione preannunciate al sindaco, nessuno ha mosso un dito per cercare di capire cosa stesse succedendo, per qualcuno avevo tardato già troppo a togliermi dai piedi. Comunque per il momento resto nella maggioranza, votando solo le cose che ho condiviso nel programma, per il resto…”. Fin qui l’amaro e deluso sfogo di una persona che, con dignità, esce sbattendo la porta, dimettendosi perché non messo in condizioni di lavorare. In una società dove in cui dimissioni è quasi una “parolaccia”, Pluchino lo ha fatto, bisogna dargliene atto, qualunque siano stati i motivi alla base della sua decisione. Chi sarà il sostituto? Vox populi parla di un certo esperto a titolo gratuito che potrebbe fare il salto di qualità… Chi vivrà vedrà. Seguite l’intervista video a Rosario Pluchino, dove spiega tutto quello che c’è da sapere.
Salvo Dimartino
Clicca sotto per vedere l’intervista di Rosario Pluchino
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